Come Essere Felici Subito: Strategie Pratiche per una Vita Piena di Gioia
Essere felici adesso è la sola cosa che conta. Tuttavia, per essere veramente felici nel presente, ci sono due aspetti fondamentali da considerare. Oggi voglio parlarti esattamente di questi due principi. Se hai cliccato sul titolo di questo articolo, è perché sei alla ricerca di quella felicità immediata e tangibile.
Ma aspetta, non avere fretta. Prima voglio raccontarti una storia che metterà tutto in prospettiva. Ti fornirò il contesto necessario per comprendere, sia a livello psicologico che pratico, i due principi essenziali per raggiungere la felicità, non domani, non fra sei mesi, ma a partire da oggi.
Perché Puoi Scegliere di Essere Felice Adesso
Giancarlo ha 40 anni e lavora su turni che coprono l'intera giornata. Nel tempo libero, compra e vende giocattoli, fa volare il drone e passa il fine settimana alla ricerca di una moglie per realizzare il sogno dei suoi genitori. Negli ultimi 20 anni, la sua vita non è cambiata molto: stesso lavoro, stesse amicizie, stesse routine e stesse ricerche amorose. Non va in palestra e mangia ciò che vuole, principalmente dolci e zuccheri in quantità elevata, il che gli ha causato ipertensione nonostante la giovane età.
Giancarlo è un ragazzo felice.
Mimmo ha 38 anni e fa lo stesso lavoro di Giancarlo. Nel tempo libero va in palestra, vede gli amici e viaggia per tre settimane all'anno, preferibilmente all'estero. Tiene molto alla cura del suo corpo e segue una dieta estremamente rigida, focalizzata esclusivamente sull'aspetto fisico, senza considerare gli aspetti salutari dei cibi. Tuttavia, il suo contesto di amicizie è demotivante: persone sotto i 40 anni che vedono la pensione come l'unica via per la libertà.
Mimmo dichiara di non essere felice.
Le vite di Giancarlo e Mimmo non sono molto diverse in termini di lavoro e routine quotidiana. Eppure, le loro condizioni emotive sono completamente diverse. Che cosa costituisce questa differenza?
Il Primo Pilastro per Essere Felici Ora
La prima cosa che determina non solo la tua felicità, ma anche tutto ciò che otterrai o per cui lotterai nella vita, è la tua identità. La tua identità è la somma delle tue credenze, dei tuoi valori, delle tue esperienze e dell’ambiente che ti circonda.
Prendiamo l’esempio di Giancarlo. I suoi valori includono il gioco, l’ironia, la semplicità e l'accontentarsi. Vive a stretto contatto con la sua zona di comfort, credendo fermamente che finché rimarrà all’interno della sua "safe zone", nulla di male potrà accadergli. Evita il più possibile l'incertezza e la paura dell’ignoto, trovando in questo un motivo valido per essere felice. Le sue esperienze e il suo ambiente non fanno altro che confermare questa identità. Non è un caso che ci circondiamo sempre di persone o situazioni che confermano (o almeno non mettono in discussione) la nostra identità.
Mimmo, invece, crede inconsapevolmente nella libertà, come dimostrano i suoi viaggi intorno al mondo, le sue solide amicizie e la sua ricerca di avventure che lo allontanino dalla routine quotidiana. Tuttavia, il suo sistema di credenze, il suo ambiente e le sue esperienze sono in contraddizione con i suoi valori. Questo conflitto interno è uno dei motivi per cui è in costante attrito con se stesso. La palestra, in questo caso, rappresenta un ripiego, proprio come lo shopping compulsivo potrebbe esserlo per altre persone.
Questa dicotomia tra valori e credenze, esperienze e ambiente è fondamentale per comprendere la differenza tra una vita felice e una di insoddisfazione. Per essere veramente felici, è essenziale allineare la propria identità con le proprie aspirazioni e il proprio stile di vita.
Il Secondo Pilastro per Essere Davvero Felici
Un altro aspetto fondamentale per essere felici adesso, ma di cui si parla raramente, è la condizione biofisica. La felicità è anche determinata da ciò che mangi e bevi, da quanto e come dormi e dal tuo stile di vita.
"Giuliano, aspetta, ma non dicevi che potevo semplicemente scegliere di essere felice avendo consapevolezza dei miei pensieri e trovando un’armonia tra i miei valori, le mie esperienze e il mio sistema di credenze?"
Certo, my friend, ma purtroppo non basta. Circa una decina d’anni fa, negli Stati Uniti, è nato un movimento chiamato biohacking.
"Che cos'è questo biohacking, Giuliano?"
Il biohacking è il processo di apportare modifiche al tuo stile di vita per “hackerare” la biologia del tuo corpo e sentirti al meglio. Anche se il tema del biohacking è vastissimo e non lo approfondiremo in questo articolo, voglio riportarti alcuni concetti chiave:
1. Alimentazione
Il cibo che mangi influisce enormemente sulla tua condizione biochimica, sul tuo umore e sulle tue performance cerebrali oltre che fisiche. Esistono cibi del buonumore come avena, farina di segale, banana, datteri, uova, salmone, sgombro, pollo, tacchino, soia, latte, yogurt, parmigiano, noci, semi di sesamo, ecc. Questi alimenti possono migliorare significativamente il tuo benessere quotidiano.
2. Sostanze e Dipendenze
Alcol, farmaci prescritti come antidepressivi, ansiolitici e stabilizzatori dell’umore, così come sostanze chimiche o droghe sintetiche, possono avere un effetto positivo sull’umore a breve termine. Tuttavia, nel medio o lungo termine, non solo sono deleteri per la tua salute, ma possono creare dipendenza e aggravare stati depressivi. Se fai uso di queste sostanze, consulta un medico per eliminare gradualmente questi elementi dalla tua vita.
3. Attività Fisica
L’attività fisica ha un impatto enorme sul tuo umore e sulla tua condizione biochimica, producendo costantemente serotonina e endorfina. Dovresti praticarla quotidianamente; non è necessario andare in palestra, bastano 15 minuti di camminata al giorno o qualsiasi altra attività motoria che ti dia piacere. Questo non solo migliorerà le tue prestazioni fisiche, ma svilupperà anche la tua felicità nel presente.
4. Stile di Vita
Il tuo stile di vita influisce notevolmente sulla tua felicità. Quanto e come dormi, quante ore passi davanti a uno schermo (smartphone, tablet o computer), l’ambiente che frequenti, l’aria che respiri e la gestione dello stress quotidiano, insieme all'inserimento di pratiche di meditazione o mindfulness, hanno un impatto clamoroso sui tuoi livelli di felicità nel presente.
Capire e migliorare la tua condizione biofisica è essenziale per una felicità duratura. Non si tratta solo di essere consapevoli dei propri pensieri, ma anche di come il corpo e la mente lavorano insieme per creare uno stato di benessere totale.
Vuoi Essere Davvero Felice Adesso?
Ora torniamo al punto di partenza. Che cosa hanno a che fare Giancarlo e Mimmo con l'essere felici?
Onestamente, nulla. Sono semplicemente esempi che dimostrano come la felicità sia una scelta, troppo spesso inconsapevole. Siamo gettati nella vita senza un libretto d’istruzioni, e le uniche regole e guide che ci vengono fornite provengono da un sistema educativo, culturale, familiare e religioso basato su ego, competizione, arrivismo, ambizione, contrasto, paura, ossessione per la sicurezza e un allontanamento totale dal fallimento (che è in realtà una condizione necessaria per ottenere qualcosa dalla vita).
Il mio scopo con questo articolo, così come con il mio blog, podcast e canale YouTube, è quello di fornirti gli strumenti per vivere più consapevolmente e imparare a entrare maggiormente in contatto con te stesso.
Una volta che avrai chiarito chi sei, cosa vuoi davvero, quali sono le tue reali passioni e ambizioni (non quelle della tua famiglia o quelle che dovresti perseguire per essere socialmente accettato), come allineare i tuoi valori e credenze, e come ridefinire la tua identità sulla base di una nuova consapevolezza, potrai iniziare a essere davvero felice adesso.
Non rimandare la tua felicità al prossimo fine settimana, a Natale, a Ferragosto o ai 15 giorni di ferie l’anno che ti spettano per legge. L’armonia nasce dalla comprensione di se stessi. E non dimenticare di prestare particolare attenzione all'alimentazione, all'attività fisica e allo stile di vita. Sono ugualmente impattanti. Ma parti sempre dalla tua psicologia: ricorda, l’80% di qualsiasi output è attitudine, il restante 20% è meccanica ed esecuzione.