Creator Economy: Come Qualsiasi Tua Passione Può Diventare un Lavoro Online
In troppi pensano all’economia digitale o creator economy come a un gioco, un passatempo, un hobby per i più, eccetto per le grandi Corporation (come Google, Amazon, Apple) che lucrano cifre stratosferiche da questa nuova economia. Eppure la verità si cela nel mezzo, perché se è vero che milioni di persone utilizzano il proprio tempo e smartphone solo per intrattenersi, circa 7 ore al giorno da una recente indagine di Statista; c’è una piccola percentuale di persone che ha intravisto in tutta questa attenzione, la possibilità di traslare da un lavoro ordinario (impiegato, commessa, cuoco, dentista, manager) a uno straordinario, basato sui propri interessi e le proprie abilità uniche.
E se anche tu, come me, fossi tra quelle poche persone che desiderano sfruttare internet non per intrattenersi, ma per educarsi, formarsi e fare soldi (cioè crearsi un lavoro), allora credo che le prossime righe potrebbero essere per te tra le più preziose che leggerai nei prossimi mesi.
Da Passione a Lavoro
Una volta che hai capito di poter utilizzare internet come una forza positiva (educarti o costruire un business) anziché negativa (scrollare infinitamente senza scopo) nella tua vita, devi chiederti: "Come posso diventare bravo a questo gioco?" In un mondo aperto come quello di internet, più dimostri chi sei (identità) e a cosa tieni (valori, interessi), più ti apri a nuove possibilità.
Se hai mai giocato a un videogame, sai che non c'è un percorso prefissato da seguire. È un mondo aperto in cui puoi esplorare e costruire ciò che ti sembra interessante. Puoi fare praticamente ciò che vuoi. Internet funziona allo stesso modo.
Quando ho iniziato a condividere contenuti online, non avevo idea di cosa stessi facendo. Ho semplicemente iniziato a pubblicare su diversi siti, per finire con il costruire il mio blog, argomenti che mi appassionavo e di cui avevo alcune conoscenze, come content creation, fotografia, business, crescita personale, meditazione e viaggi.
Di conseguenza, l'algoritmo di Google ha spinto i miei contenuti verso persone che apprezzavano (e apprezzano) questi stessi argomenti. Nel tempo, ho gradualmente costruito una community di persone con interessi simili. Alcune di queste sono diventate amici, clienti o partner. Ho creato connessioni intense che mi hanno permesso di condividere viaggi, con alcuni di loro. Tre anni fa mi avresti dato del pazzo, se lo avessi solo pensato. Ora è una realtà.
Un Gioco con Pochi Rischi
Il costo del fallimento è vicino allo zero come non lo è mai stato, e continuerà a diminuire. Questo è vero per l'imprenditorialità, ed è ancora più vero per l’Economia Digitale o la Creator Economy. La cosa migliore di questo gioco è che è gratuito. Non costa nulla pubblicare sulle piattaforme social (YouTube, Instagram, Facebook), inviare messaggi diretti o caricare contenuti. Le persone nei paesi in via di sviluppo possono giocare allo stesso livello di quelle nei paesi sviluppati. La barriera all'ingresso è praticamente 0.
Realizzare questo mi ha spinto a chiedermi: "Cosa ho da perdere?" Per i bravi attori, l’economia digitale ha un potenziale di crescita quasi illimitato e praticamente nessun rischio. Il miglior scenario possibile è che tu raggiunga la libertà finanziaria, geografica e creativa.
Il peggiore è che tu faccia nuove amicizie, esplori i tuoi interessi a un livello più profondo, impari nuove competenze e condivida i tuoi pensieri online. Oltre forse a qualche vecchio collega o amico che ti prenderà in giro, non hai nulla da perdere. Se sei un tipo razionale, la scelta dovrebbe essere abbastanza ovvia.
I Player della Creator Economy
La parte divertente è che, se lo fai bene, può davvero sembrare un gioco. Non prenderlo troppo sul serio. Non aspettare il momento perfetto per iniziare. Uno dei miei più grandi rimpianti di tutto il mio percorso online, è quello di non aver iniziato prima. Continuavo a spostare in avanti l'inizio della mia attività online:
"Inizierò il prossimo mese." / "Va bene, inizierò dopo la fine del semestre." / "Ha più senso iniziare dopo che finisce l’estate." In realtà, non c'è mai un momento "perfetto" per iniziare. Il passaggio da consumatore a creatore potrebbe sembrare una sfida complessa, ma la verità è che è semplice come scrivere qualche frase su Facebook e premere "pubblica." Prenditi con leggerezza e divertiti.
L'obiettivo non è la perfezione, ma sperimentare. Gioca, prova cose nuove; alcune funzioneranno, altre no. Questo è parte del divertimento. Ti renderà sempre più desideroso di imparare. Non posso dirti quante volte ho cambiato la mia biografia, il banner, la foto profilo o la "nicchia". All'inizio, usavo uno pseudonimo - "Julio D" - per non condividere con chi mi conosceva la mia attività online. Ma non importa, è parte del percorso.
Il Tuo Personal Brand si Evolve con Te
Così come per la tua vita, anche online stai giocando a un "gioco infinito". Non comportarti da stolto o inseguire futili trends giusto per raccimolare qualche follower in più. Puoi manipolare le metriche giocando sporco con i bots, le views comprate, o qualche altro stratagemma di black marketing, ma è anche il modo più semplice per perdere di significato nella Creator Economy.
C’è anche chi rovina la propria reputazione online attraverso commenti sciocchi o haterismo fine a se stesso. La conseguenza? Le voci si diffondono e le persone non vorranno più lavorare con te, o peggio ancora, relazionarsi con te.
I capitali finanziari e sociali non sono più strettamente legati a dove risiedi, chi conosci o cosa il tuo capo pensa di te. L’Economia Digitale ha diverse leggi fisiche a cui attenersi. Nessuna persona con cui ho lavorato o con cui mi sia connesso, mi ha mai chiesto del mio titolo di studio. Questo è vero non solo per la mia esperienza, ma anche per alcuni dei più grandi creators al mondo.
Semplicemente non è rilevante. Fortunatamente non ho mai considerato l’idea di frequentare l'università, a meno che non volessi continuare a giocare le regole della società, oppure diventare chirurgo, ingegnere o architetto.
Le persone che prendono parte alla Creator Economy, accumulano punti, abilità e attributi che possono applicare alla propria vita fisica.
Cosa puoi ottenere se entri a far parte anche tu della New o Creator Economy? Da 3 anni a questa parte, da quando ho iniziato a lavorare seriamente online, questi sono alcuni dei piccoli successi che ho ottenuto:
Una rete globale incredibile di amici con interessi simili.
Un reddito superiore al mio vecchio lavoro in una grande società finanziaria.
Un "lavoro" che sembra un gioco.
Abilità e competenze impagabili, che nessun’altra carriera o scuola mi avrebbe potuto fornire.
Che Lavoro Puoi Fare nella Creator Economy?
Quando le persone mi chiedono il mio titolo, non ho una buona risposta. Creator? Filmmaker? Fotografo? Musicista? Scrittore? Educatore? Imprenditore? Un tizio con una community? Tutti potrebbero andare bene, ma non credo la maggior parte delle persone le comprenderebbe. E infatti ogni volta che ricevo questa domanda, cambio risposta in base a chi ho di fronte :)
Entrare nella Digital o Creator Economy significa divertirsi e aprire porte che nemmeno sapevi esistessero. Uno degli aspetti della società che odio di più è quanto le persone si identifichino con il loro titolo professionale. Quando incontri qualcuno, la prima domanda è "Qual è il tuo nome?" seguita da "Cosa fai?".
Ma il tuo titolo di lavoro non dovrebbe definirti. "Sono un venditore di case" è una dichiarazione fuorviante. Sei molto più di questo.
Sei multifunzionale, con una vasta gamma di abilità, passioni e capacità. Sei un essere umano. "La specializzazione è per gli insetti", come dice Robert Heinlein. E questa è la bellezza di internet: non sei definito da alcun stupido titolo di lavoro. Non sei rinchiuso in un modello di carriera specifico. Sei semplicemente te stesso. E poiché l’Economia Digitale è un mondo aperto, puoi perseguire ciò che desideri. Ora è tempo di uscire e iniziare a giocare.