Giuliano Di Paolo

View Original

Lavoreremo Ancora in Ufficio? Da Impiegati a Nomadi Digitali: l’Inizio di una Nuova Era

Elon Musk, ceo & founder di Tesla, dichiara ai suoi dipendenti: "… il lavoro da remoto non è più accettabile. Chi vuole lavorare da remoto deve essere in ufficio almeno 40 ore alla settimana o lasciare Tesla.” Mentre Brian Chesky, ceo & founder di Airbnb, afferma: “… lavorerò per tutto il 2022 come nomade digitale e darò questa opportunità anche a tutti i dipendenti di airbnb che potranno decidere di rientrare in ufficio oppure continuare a lavorare da remoto.”

Chi ha ragione, chi no e soprattutto quale sarà il futuro del lavoro? Torneremo a essere rinchiusi dentro le mura di un ufficio oppure saremo liberi di viaggiare e lavorare ovunque, come fanno i nomadi digitali?

Sono ormai un nomade digitale da circa 4 anni. Ma in precedenza ho lavorato in ufficio per molto tempo (ai tempi non ero un content creator, ma un impiegato presso una finanziaria). Conosco sufficientemente bene le dinamiche delle due dimensioni: la positività e le insidie di ambo i mondi.

Quando si parla del presente e del futuro del lavoro, si prospettano tre possibili scenari:

  1. Lavorare in azienda full-time

  2. Lavorare full-remote

  3. Lavorare ibridamente (smart working o in presenza a seconda di esigenze e contesti)

Sei pronto a conoscere il futuro del mondo professionale? Bene, ora andiamo ad analizzare insieme le tre differenti prospettive.

Lavoro in azienda full-time

Pro

La possibilità di interagire fisicamente con le persone. La possibilità di interagire di persona offre un'esperienza unica: essere in contatto diretto con il team e costruire relazioni autentiche può avere un impatto significativamente maggiore rispetto a incontri virtuali su piattaforme come Zoom. La domanda chiave qui è: l'ambiente lavorativo della tua azienda è sano e stimolante?

Contro

Limitazioni nell'autonomia personale: Viviamo in un mondo che cambia rapidamente, e l'essere costretti a rimanere in ufficio per le tradizionali 8 ore lavorative appare oggi sia obsoleto che controproducente. Questo modello limita la libertà dei dipendenti, incidendo negativamente sulla loro produttività e, di conseguenza, su quella dell'azienda.

Dinamiche aziendali stressanti: Reintegrarsi in un ambiente di lavoro che impone di timbrare il cartellino, di trascorrere le pause in spazi delimitati, dove prevalgono conversazioni superficiali e riunioni infinite senza scopo, può risultare molto demotivante.

Monotonia e perdita di motivazione: La ripetitività dei giorni lavorativi porta a noia, frustrazione e una progressiva perdita di motivazione. L'ambiente lavorativo influisce notevolmente sulla qualità della vita quotidiana e sulla produttività. Negli uffici, spesso gli stimoli più "interessanti" nascono da conversazioni banali su argomenti come lo sport o il gossip, influenzando negativamente sia gli input che riceviamo sia i risultati che possiamo ottenere. La vitalità di un ambiente lavorativo è fondamentale non solo per ispirare idee creative e innovative, ma anche per garantire un senso di appagamento e realizzazione personale.

Lavoro full-remote

Pro

Totale autonomia = maggiori responsabilità. Sei pronto a gestire in piena indipendenza i tuoi progetti? Sei capace di lavorare per obiettivi e non su orari specifici? Puoi rispettare delle scadenze anche se non hai un cartellino da timbrare?

Contro

Nessuno contatto fisico con nessuno. Alcune persone hanno bisogno di essere guidate e seguite costantemente per poter portare a termine un lavoro. Non è solo una questione organizzativa, ma c’è chi ancorato ai vecchi schemi non riesce a procedere in forma indipendente.

Lavoro ibrido

Per spiegare al meglio la soluzione ibrida (parte in smart working e parte di presenza in azienda), ci viene incontro Airbnb che pare abbia una visione lungimirante sul futuro della sua compagnia e del mercato del lavoro in generale. Airbnb dichiara di aver trovato una soluzione che: “crediamo offra il meglio di entrambi i mondi”, ha spiegato Brian Chesky, ceo dell’azienda.

L’iniziativa di Chesky si basa su alcuni elementi principali:

  • I dipendenti potranno scegliere in qualsiasi momento di lavorare da un ufficio oppure da casa

  • A fronte della possibilità di spostarsi ovunque a livello nazionale, la retribuzione resterà invariata

  • Verrà data facoltà anche di viaggiare e lavorare all’estero

  • L’azienda organizzerà diversi momenti di incontro nel corso dell’anno

Quale futuro ti aspetta?

Essere nomadi digitali non è per tutti. Ma credo questo rappresenti sempre di più il futuro del lavoro, cioè la possibilità di svincolarsi da spazio e tempo per gestire la propria vita nel migliore dei modi sotto il profilo umano e professionale, ma mantenendo alta produttività e efficienza.

Il modo migliore per farlo credo sia quello di essere un imprenditore di se stesso, quindi creare un business dove non dipendi da nessun datore di lavoro, dunque hai davvero la gestione della tua vita (lavorativa e personale) in mano al 100%. Ma se non dovessi rientrare in questa categoria puoi sempre optare per lavorare come dipendente in un'azienda contemporanea e lungimirante come Airbnb.

Come capire se l'azienda ha queste caratteristiche? Prendendo preventivamente informazioni sull'azienda e dichiarando durante il colloquio di lavoro di avere l'esigenza di lavorare in via remota (specificando anche perché vuoi farlo), dando delle garanzie sulla tua professionalità e sulle tue performances legate ad obiettivi e non ad orari o luoghi specifici.