Perché Essere Diverso o Ribelle Ti Aiuterà a Trovare la Felicità
La felicità è un'arte che molte persone stanno ancora cercando di padroneggiare. La società tende a imporci un'idea di felicità convenzionale, basata su un lavoro sicuro e ben remunerato, un'abitazione confortevole e uno stile di vita rispettabile. Ma cosa succede se questa idea di felicità non rispecchia i tuoi desideri e i tuoi sogni?
La diversità e la ribellione sono due concetti strettamente legati alla ricerca della felicità. La diversità si riferisce alla devianza da ciò che è considerato normale o accettato dalla maggioranza. La ribellione, d'altra parte, è la volontà di ribellarsi alle aspettative e ai preconcetti della società.
Ma possono diversità e ribellione aiutarti a trovare (o ritrovare) la felicità? Questa è una domanda che molti si pongono. Da un lato, c'è la paura di essere giudicati o emarginati per aver scelto un percorso diverso da quello tradizionale. Dall'altro, c'è la speranza che seguire i propri desideri e sogni possa portare a una vita più appagante e felice.
In questo articolo voglio esplorare con te la relazione tra diversità, ribellione e felicità, riportandoti esempi concreti, considerazioni filosofiche e psicologiche per rispondere nel modo più esaustivo possibile a questa domanda. Dunque preparati una tazza di the, o caffè, perché c’è molto di cui discutere.
Ma sono certo i prossimi minuti saranno per te uno splendido investimento di tempo, perché comprenderai la motivazione per cui sentirsi diversi dagli altri non è poi così male; e come la tua diversità ti aiuterà a raggiungere risultati migliori: più appagamento, serenità, crescita e contributo.
La felicità nella società attuale è già stata definita per te
Il concetto di felicità è uno dei più complessi e sfuggenti per la società moderna, così come per quelle più antiche. Oggi la felicità è spesso associata a un insieme di componenti molte concrete, come la realizzazione personale, la stabilità finanziaria, relazioni appaganti e una buona salute. Tuttavia, questa definizione può variare notevolmente da persona a persona, o in base alla cultura di appartenenza, ai valori, sistema di credenze e attitudini.
La società attuale ha definite aspettative su ciò che dovresti considerare per essere felice. Infatti questa è vista come una serie di beni materiali, una carriera di successo e una vita sociale attiva. Tuttavia, queste aspettative possono diventare limitanti e impedirti di trovare quella che per te è la vera felicità (che probabilmente differisce dalla mia o da quella di tante altre persone, e non c’è nulla di male in questo).
La pressione sociale sulla conformità a questi modelli di felicità può essere intensa e difficile da decostruire e comprendere. Questo è uno dei motivi per cui in te spesso sorgono dei conflitti e nonostante tu abbia una pulsione per una data cosa, tendi a reprimerla. Ti racconto qualcosa di me per esporti meglio questo concetto.
Io ho sempre sentito forte l’esigenza di viaggiare, svolgere un lavoro altamente creativo e vivere un quotidiano svincolato da tutte queste pressioni sociali. E per molto tempo mi sono sentito inadatto, diverso, strano, non accettato. Fino a che non ho compreso che se il mio stile di vita non si fosse allineato ai miei valori (libertà, viaggio, creatività), avrei sempre vissuto in conflitto con me stesso, ancor prima che con gli altri.
La pressione sociale può ostacolare la tua felicità, impedendoti di esplorare e realizzare le tue aspirazioni e passioni. La necessità di conformarsi a questi modelli (carriera, prestigio sociale, famiglia, stabilità) può farti sentire in difetto o come se non fossi abbastanza; creando in te insicurezza e insoddisfazione. Dunque se continui a inseguire i valori con cui sei cresciuto, ma che non rispecchi, vivrai notevoli impedimenti nella tua ricerca della felicità.
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La forza della diversità e della ribellione
Ci sono molte persone che hanno trovato la felicità grazie alla loro diversità e ribellione. Ad esempio, l'artista Pablo Picasso ha detto: "Non esiste nessuno che sia meglio di me, ma molti che sono peggio". Picasso ha trovato la felicità nella sua unicità e ha sfidato le convenzioni dell'arte con le sue opere innovative e senza precedenti.
Anche l'imprenditore Richard Branson ha trovato la felicità attraverso la sua ribellione alle convenzioni del mondo degli affari. Famose le sue parole: "Non essere un dipendente. Non avere un capo. Abbi il coraggio di seguire il tuo cuore e la tua intuizione".
Sfidare le convenzioni e seguire il proprio percorso può essere una forza potente nella tua vita. L'innovatore Steve Jobs sosteneva: "Non è la vita che importa, ma ciò che fai con essa. Non seguire i sentieri già battuti, ma cerca di crearne di nuovi".
Lo so, starai pensando facile per loro Giuliano, ma io non sono Picasso, Branson o Jobs. E io ti dirò: perché no? La verità è che queste persone sono diventate le persone che sono diventate grazie al loro non conformarsi, Se ripensi bene alla tua vita, è solo quando hai inseguito una strada autentica che ti sei sentito privo di conflitti e onesto verso i tuoi valori. Guarda i bambini, se cerchi esempi che non siano imprenditori o artisti di successo.
Ma essere diversi e ribelli può comportare rischi, oltre che opportunità. Puoi liberarti dalle convenzioni e dalle aspettative degli altri e trovare nuove occasioni per la tua vita. D'altra parte, questo tuo atteggiamento provocherà inevitabilmente la critica, il giudizio e la solitudine. Ma a sostegno della tua unicità, l'imprenditrice Oprah Winfrey afferma: "La vita è un'avventura rischiosa, ma non è vivere se non sei disposto a rischiare tutto."
Scegliere di essere diversi e ribelli può essere difficile, ma alla fine sarà la sola scelta che ti porterà verso una versione più sincera di te.
La via verso la felicità
Nella società attuale, la felicità viene spesso associata a un insieme di fattori esterni come il lavoro, il denaro, lo stato sociale e così via. Gli elementi maggiormente spinti dalla società, che abbiamo creato, sono principalmente tangibili. Ma per vivere a fondo il tuo stato di contrapposizione a questi elementi, e per reincontrare te stesso/a e la tua felicità, prova questo:
Esporti a nuove esperienze e culture: visitare luoghi nuovi, incontrare persone diverse e partecipare a eventi culturali può aiutarti a sviluppare una mentalità aperta e a scoprire nuove fonti di felicità.
Sperimentare nuove attività: provare nuovi hobby o attività può aiutare a scoprire nuove passioni e a realizzare se stessi in modo diverso.
Fare ciò che ti piace solo per il gusto di farlo: segui le tue passioni e interessi, anche se questo significa essere diversi dagli altri, può portare ad una maggiore soddisfazione e felicità.
Abbracciare la tua unicità: invece di cercare di adeguarsi agli standard imposti dalla società, accettare e celebrare la propria unicità può portare ad una maggiore autostima e felicità (per fare questo puoi esprimerti dal modo in cui ti vesti, alle persone che frequenti, fino ad arrivare al tuo stile di vita).
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Lo avrai pensato anche tu almeno una volta, “voglio cambiare, merito di più di un piatto quotidiano.” Forse ti ritrovi in una carriera non appagante, in una relazione che non ti soddisfa o in un quotidiano che ti ha privato della gioia di vivere.
Difficoltà che incontrerai nell’affermare la tua diversità
Essere ribelli attrarrà critiche, giudizi e pregiudizi da parte di molte persone che conosci. Questa è una delle piccole sfide che incontrerai nell’affermare la tua reale identità. Tuttavia, superare queste difficoltà sarà per te un passo importante verso la tua realizzazione e la scoperta di una felicità più autentica.
Uno cosa fondamentale da cui partire è il tuo mindset: è importantissimo sviluppare una mentalità aperta e accettare se stessi. Se vogliamo che anche gli altri possano accettarci per chi siamo realmente.
Questo significa abbracciare le tue passioni, desideri e personalità, sinonimo di non omologazione. Solo accettando te stesso puoi iniziare a vivere per davvero. Nel tuo quotidiano puoi anche provare a:
Praticare l'autoconsapevolezza: prenderti del tempo per conoscere te stesso e i tuoi pensieri più intimi può farti sviluppare una maggiore autostima e accettazione.
Imparare a perdonarti: accettare i propri errori e perdonare se stessi può aiutare a lasciar andare il passato e andare avanti con una mentalità più positiva e aperta.
Cercare supporto: circondarti di persone positive e costruttive può aiutarti a sentirti accettato e a sviluppare maggiore autostima.
Ora che faccio?
In questo articolo abbiamo esplorato la relazione tra diversità, ribellione e felicità. Abbiamo definito diversità e ribellione e abbiamo esaminato il problema di come queste due componenti possano aiutarti a (ri)trovare la felicità. Abbiamo anche discusso la definizione di felicità e a come le aspettative e i modelli imposti dalla società fungano da pressione sociale, un ostacolo imponente verso la tua espressione. Infine, ti ho presentato consigli pratici per trovare la felicità senza modificare la tua identità. Ti ho anche elencato le difficoltà che potresti incontrare nel percorso verso la tua felicità e l'importanza di sviluppare una mentalità aperta, come presupposto, per accettare te stesso.
Può quindi la diversità e la ribellione aiutarti a trovare la felicità?
Sì, la diversità e la ribellione possono aiutarti a trovare (o ritrovare) la felicità. La diversità ci permette di vedere il mondo da prospettive diverse e di sperimentare cose nuove, mentre la ribellione ci incoraggia a sfidare le aspettative e i modelli imposti dalla società. Tuttavia, bisogna affrontare le difficoltà e sviluppare un mindset che non si lasci abbindolare dalle pressioni esterne, se vuoi trarre massimo beneficio dalla tua personalità e scelte.
Quali sono le possibili implicazioni per il tuo futuro, ora che hai questa nuova consapevolezza?
Diversità e ribellione sono importanti elementi per tornare a contatto con te stesso/a e riscoprire la felicità che per troppo tempo hai rinnegato. La società dovrebbe incoraggiare l'individualità e la ribellione in modo che le persone possano trovare la felicità e realizzare il proprio potenziale, ma purtroppo non possiamo delegare all’esterno la responsabilità delle nostre emozioni e delle azioni ad esse implicate.
La felicità è conseguenza delle azioni che svolgi ogni giorno. Ma le tue azioni sono prodotto delle emozioni che provi. Che a loro volta rispondono ai tuoi pattern psicologici. Parti dal nutrire la tua mente e il tuo cuore con input positivi per costruire un’attitudine resiliente e capace di andare oltre le critiche e il giudizio di una società che ci vuole repliche sterili senza identità. Al contrario afferma il tuo modo di essere e pensare, con positività e costruttività, e il mondo ti ringrazierà per questo.
