Giuliano Di Paolo

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Come Collaborare con le Aziende su Instagram, YouTube, TikTok (Anche con Pochi Followers)

Oggi voglio parlarti di come puoi iniziare a collaborare con aziende e brands su Instagram, YouTube o TikTok per iniziare a monetizzare il tuo profilo o semplicemente ricevere prodotti e servizi gratuitamente. Ma è davvero possibile iniziare a collaborare con le aziende anche se hai un profilo o canale con pochi followers o iscritti? 

La risposta breve è si, ma se vuoi andare a fondo e comprendere meglio le dinamiche di come questo sia possibile, ti consiglio di proseguire la lettura fino alla fine dell’articolo. Quello che sto per condividere con te infatti, sono le tre possibili soluzioni che puoi adottare, a partire da adesso, perché anche tu possa sfruttare il potere dell'influencer marketing.

Tipologie di collaborazione

Quali sono le tipologie di collaborazione che puoi sfruttare e soprattutto come puoi farlo?

Low Budget: Ricevere prodotti o servizi gratuitamente in cambio di un tuo contenuto a riguardo.

High Budget: Ricevere prodotti o servizi gratuitamente ed essere pagato per i tuoi contenuti a tema.

Consideriamo che i guadagni medi dell'influencer marketing, si aggirano tra i €150 e €2000 per un profilo con una media tra i 1k e i 10k followers. Ma il fattore prevalente non è, al contrario di quello in cui molti credono, il numero di followers, ma l'engagement del pubblico (la loro partecipazione) e la tua competenza e personalità in relazione al tema che tratti.

Le mie prime collaborazioni sono avvenute all'inizio del 2020 con un canale YouTube con poco più di 1000 iscritti e un profilo Instagram con meno di 3k followers. Queste sono state determinate non tanto dal numero di seguaci, ma dal mio posizionamento sul segmento della content creation (nello specifico fotografia e videomaking nel settore travel) con due aziende completamente diverse  (Myanmardd e Artlist), ma alla ricerca della medesima cosa: competenza e influenza in uno specifico settore di appartenenza.

Dobbiamo considerare che:

  • Influence comes first, income come second. Prima di iniziare a voler collaborare con le aziende, dovresti creare un minimo di contenuti: ad esempio 30/60 video su YouTube o 100/200 post su Instagram (tra foto, caroselli, reels) che dimostrino le tue competenze e ti posizionino in un dato segmento di mercato.

  • L’influencer marketing è uno dei peggiori modi per creare una sostenibilità economica, soprattutto se sei agli inizi. È un percorso assolutamente sostenibile soprattutto se proiettato in un progetto a lungo termine (da 1 a 3 anni di lavoro) per iniziare. Dunque è altamente improbabile che tu possa ottenere lauti compensi in pochi mesi di lavoro. Molto più sostenibile come idea di guadagno online: affiliate marketing, rivendita di prodotti digital o corsi online.

Quali sono i 3 modi per iniziare a collaborare con le aziende su YouTube, Instagram e TikTok?

1. Diventa un'autorità nel tuo segmento di riferimento (Pull Collaboration)

Lo abbiamo già detto, non puoi pensare di monetizzare se non hai creato un minimo di autorità e fiducia da parte di una piccola community. Non conta che tu abbia raggiunto 100k followers o iscritti, quello che conta è che le persone siano profondamente interessate ai contenuti che proponi e che ti riconoscano come una autorità, o quantomeno una persona profondamente competente, sulla materia di cui ti occupi.

Questo lo puoi unicamente stabilire con una profonda passione per quello che fai, continuando a studiare il tuo segmento e proponendo contenuti ad esso affini.

Ti garantisco che se anche dovessi avere 1000 seguaci, ma avessi un reale engagement organico (interazioni spontanee) da parte della tua community, saranno le aziende a cercarti e non tu a cercare le aziende.

2. Contattare direttamente l'azienda con cui vorresti collaborare (Push Collaboration)

In questo caso puoi scrivere via DM (direct message) al brand con cui vorresti collaborare o tramite la loro mail aziendale (dedita alle collaborazioni). Due principi che devi seguire:

  1. Devi far comprendere al brand quale valore aggiunto puoi dargli attraverso una mail strutturata perché l'azienda sia ricettiva alla tua proposta.

  2. Allega un mediakit (solitamente un pdf contenente una sintesi della tua bio e portfolio) che puoi realizzare con un tool come Canva per rendere il tutto più professionale.

Qui ti spiego esattamente come farlo, per semplificarti il lavoro, e iniziare subito le tue collaborazioni.

3. Usare un portale che mette in contatto domanda / offerta per l'Influencer Marketing (Push Collaboration)

Puoi utilizzare piattaforme online come: openinfluence.com, buzzoole.com, octoly.com che a fronte di un quota d'iscrizione o una percentuale trattenuta sulla collaborazione si occupano di fare da tramite tra te e il brand di riferimento. Spesso vengono anche sottoposte delle sorte di bandi dove i micro-influencers possono candidarsi per i lavori proposti.

Il mio migliore consiglio per te

L'influencer marketing non è necessariamente il primo passo da considerare quando si vuole iniziare a monetizzare i propri account social. Tuttavia, anche con un seguito non estremamente vasto, ma composto da poche centinaia o migliaia di follower fedeli che apprezzano e credono nel tuo messaggio, è possibile avere successo. La chiave sta nel possedere un'alta competenza nel tuo campo e un'abilità distintiva nell'esposizione dei tuoi contenuti, che ti permetta di distinguerti.

Investire nel costruire una personalità unica e autentica e una solida expertise può portare i brand a notarti e cercarti attivamente per collaborazioni, piuttosto che dover tu stesso cercare loro. Questo approccio non solo aumenta le possibilità di successo nell'influencer marketing ma consolida anche la tua reputazione come influencer di fiducia nel tuo settore. Con costanza e impegno, puoi trasformare la tua passione in una fonte di reddito, creando un impatto significativo sia per te stesso sia per il tuo pubblico.

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