Come Scrivere una Email per Collaborare con i Brand (Guida + Template per Creator e Influencer)

unsplash-image-ohEIQGhSqSE.jpg

Hai mai sognato di collaborare con il tuo brand preferito su Instagram, TikTok o YouTube… ma davanti alla tastiera ti sei bloccato, senza sapere cosa scrivere? Non sei solo.

Ogni giorno, migliaia di content creator cercano di entrare in contatto con aziende e marchi, sperando in una sponsorizzazione, una partnership o una collaborazione. Ma solo pochi riescono davvero a distinguersi nella valanga di proposte che i brand ricevono quotidianamente.

Mi chiamo Giuliano Di Paolo: sono un content creator, filmmaker e autore. Negli ultimi anni ho collaborato con brand come Artlist, Unsplash, Amazing Thailand e aziende nei settori travel, tech e creator tools. Se c’è una cosa che ho imparato, è questa: non esiste collaborazione senza una comunicazione chiara, personalizzata e d’impatto.

In questo articolo ti guiderò passo dopo passo su come scrivere una email per collaborare con i brand, con particolare attenzione ai social media più utilizzati oggi.

Troverai due template di email professionali (uno più evoluto, uno beginner-friendly), esempi concreti, errori da evitare e strategie testate sul campo per aumentare le tue possibilità di ricevere una risposta positiva.

Che tu sia all’inizio del tuo percorso o voglia portare le tue collaborazioni al livello successivo, qui trovi tutto ciò che ti serve per farlo bene – in modo autentico, creativo e professionale.

Cos’è un Email Pitch e perché è fondamentale nel 2025

Una email pitch è molto più di un semplice messaggio di presentazione: è il primo biglietto da visita professionale che offri a un brand.

È il modo in cui ti fai notare, ti posizioni e dimostri che hai qualcosa da offrire. Non si tratta di “chiedere favori”, ma di proporre un’idea di valore, costruita su misura per l’azienda che vuoi contattare.

Le aziende non cercano solo visibilità: cercano persone allineate ai loro valori, capaci di creare contenuti autentici, con un impatto reale sul pubblico. Ecco perché una buona email può fare la differenza tra essere ignorato o ricevere una risposta (e magari una proposta concreta).

Nel mondo della creator economy, dove ogni giorno nascono nuovi profili e collaborazioni, saper scrivere una email pitch efficace è una skill imprescindibile. È il punto di partenza per entrare nel radar delle aziende anche se non hai ancora 100.000 follower.

Pensa a questa email come a un “trailer” del tuo valore: se colpisce nel segno, il brand vorrà vedere il film intero. Nei prossimi paragrafi ti guiderò a scrivere una email pitch che non solo si legge bene, ma funziona davvero.

Lavora con le tue passioni

Svincolati da una professione ordinaria e trasforma le tue passioni creative in una fonte di guadagno — da casa o mentre viaggi per il mondo.

Come strutturare una email efficace per collaborare con le aziende

Scrivere una buona email di collaborazione non è solo saper scegliere le parole giuste, ma definire la corretta intenzione, struttura e chiarezza.

Una email che funziona segue una serie di step fondamentali, ognuno con un preciso obiettivo. Vediamoli uno per uno.

1. Oggetto dell’email: la prima impressione

L’oggetto è la prima barriera da superare. Se non è chiaro, specifico e interessante, nessuno aprirà la tua email. Usa poche parole per dire chi sei e perché scrivi. No ai titoli vaghi tipo “Collaborazione” o “Proposta”.

Esempi buoni:

  • Collaborazione Creativa: il mio progetto per [Nome Brand]

  • Idee per raccontare [Nome Brand] al mio pubblico

Evita tutto ciò che suona spammy, generico o pressante.

2. Apertura: chi sei (in 2 righe, non 20)

Non raccontare la tua biografia. Racconta chi sei in relazione al brand. Qual è il tuo focus? Di cosa ti occupi? Perché sei rilevante per loro?

Esempio:
Mi chiamo Anna e sono una content creator specializzata in slow travel e lifestyle sostenibile. Il vostro brand è spesso presente nei miei viaggi, anche prima che vi scrivessi.

3. Connessione autentica con il brand

Qui entri in relazione diretta. Dimostra che conosci davvero l’azienda: i suoi valori, il target, le campagne recenti. Non scrivere “adoro i vostri prodotti”, ma “ho usato il vostro zaino in 3 viaggi in Asia – ed è sempre stato con me nei miei video”.

Più è specifica, più la connessione è credibile.

4. Cosa puoi offrire

Questo è il cuore dell’email. Rispondi a una domanda chiave: in che modo posso portare valore concreto al brand?

Non serve elencare tutto il tuo CV. Basta un’idea chiara e semplice:

  • un contenuto da pubblicare sul tuo canale

  • una mini-campagna stagionale

  • una serie di stories o video legati a un evento imminente

  • un concept creativo su misura per loro

Più sei specifico, più sarai considerato.

5. Dati reali e social proof

Non è necessario avere milioni di follower. Ma è essenziale fornire qualche dato che dimostri engagement e coerenza: media views, reach, percentuale di interazioni, tipologia di pubblico. Puoi anche nominare collaborazioni passate rilevanti (se le hai), o feedback ricevuti.

Questo aumenta la fiducia.

6. Chiusura e invito all’azione (CTA)

Chiudi con gratitudine e proponi una call to action chiara e soft. Non chiedere subito un contratto: chiedi di approfondire.

Esempio:
Se pensate che ci sia margine per una collaborazione, sarei felice di parlarne meglio via email o con una breve call.

 

Cerchi una guida concreta per fare il salto da creator amatoriale a professionista?

Nel mio corso Creator Mastery condivido le strategie che mi hanno permesso di collaborare con brand internazionali, costruire autorità e vivere della mia creatività, viaggiando per il mondo a tempo indeterminato. Scopri il corso ➡️ cliccando qui.

 

Template Email per Collaborare con un Brand (con Commenti)

Ecco un modello che puoi adattare a seconda del brand, del tipo di collaborazione che cerchi, e del tuo stile personale.

Oggetto:
Il mio progetto creativo per [Nome Brand]

Email:

Ciao [Nome del referente o nome del brand],

mi chiamo [Nome] e sono un content creator specializzato in [settore: viaggi, tech, beauty, food...]. Mi occupo di creare contenuti autentici che ispirano le persone a [descrizione della tua mission, es. esplorare il mondo con consapevolezza, riscoprire la semplicità, trovare soluzioni tech efficaci per la vita quotidiana].

Ho scoperto il vostro brand [modo in cui l’hai conosciuto – esperienza personale o contenuto], e mi ha colpito il vostro approccio a [valore o prodotto specifico]. Mi piacerebbe proporvi un’idea di collaborazione pensata per la mia community, che include [breve descrizione del tuo pubblico: fascia d’età, interessi, dati].

In particolare, ho in mente di realizzare [progetto specifico: un reel, una mini-serie, un video YouTube, un contenuto blog], che valorizzi [beneficio concreto per il brand: storytelling, engagement, contenuti UGC, posizionamento valoriale].

Ho collaborato con realtà simili come [nomi rilevanti se ci sono], ottenendo ottimi risultati sia in termini di reach che di risposta da parte del pubblico.

Se pensate che ci sia margine per lavorare insieme, sarei felice di approfondire questa proposta con voi.

Grazie per l’attenzione e il tempo,

[Firma]
[Link Instagram | Sito | Portfolio | YouTube | Contatti]

Suggerimenti rapidi:

  • Personalizza sempre l’intro e l’oggetto.

  • Non allegare media kit al primo contatto, ma prepara un link consultabile (Drive, Notion, PDF con link).

  • Non dilungarti troppo. Questo modello può stare dentro le 250-300 parole.

Template Email per Collaborazioni (Beginner Friendly)

Oggetto:
La mia proposta di valore per [Nome Brand]

Email:

Ciao [Nome del referente o team],

mi chiamo [Nome] e sono un giovane content creator appassionato di [settore: viaggi, tecnologia, lifestyle, ecc.]. Sto costruendo una community attiva e molto coinvolta intorno ai temi di [inserisci argomento o valore chiave].

Mi sono imbattuto nel vostro brand durante [contesto: una fiera, un’esperienza personale, social, ecc.] e mi ha colpito il modo in cui comunicate [valore o prodotto]. Ho pensato che potesse esserci una bella sinergia tra ciò che fate voi e ciò che sto cercando di costruire attraverso i miei contenuti.

Vorrei proporvi una collaborazione semplice ma efficace, come ad esempio [esempio di contenuto: un post, una story, un mini video dedicato], pensata per presentare il vostro prodotto in modo autentico al mio pubblico.

Anche se il mio percorso è agli inizi, ho già ricevuto ottimi riscontri da parte della mia community, e sto lavorando con costanza per crescere con qualità. Credo molto nel valore delle relazioni durature con i brand, costruite su rispetto, passione e obiettivi comuni.

Se pensate che possa essere interessante approfondire, sarò felice di inviarvi altre informazioni o confrontarci su un possibile progetto.

Un caro saluto e grazie per il tempo,

[Firma]
[Link Instagram | Canale | Email]

Gli errori più comuni (che rischiano di farti ignorare dai brand)

Scrivere una buona email è un'arte, ma evitare gli errori più comuni è già metà del lavoro. Ecco i principali sbagli che vedo fare da creator – anche bravi – quando contattano un’azienda per la prima volta.

1. Email troppo generica (o peggio, copia-incolla)

Se un brand legge “Ciao, mi piacerebbe collaborare con voi perché adoro i vostri prodotti”, senza nessuna personalizzazione, il tuo messaggio finirà nel cestino in meno di 3 secondi.
Le aziende cercano autenticità e attenzione: dimostra che hai studiato il brand, non che hai fatto invii di massa.

2. Parlare solo di sé

Capita spesso di ricevere email piene di "io, io, io", ma una collaborazione non è un monologo. Sposta il focus su quello che puoi fare per loro. Sì, racconta chi sei — ma fallo sempre in relazione al valore che puoi generare per il brand.

3. Chiedere soldi troppo presto

Non inserire tariffe nella prima email, a meno che non te lo richiedano in modo esplicito. Inizia costruendo una relazione, dimostrando che sei una risorsa, non solo una voce di spesa. Le collaborazioni migliori spesso nascono da conversazioni, non da listini.

4. Essere vaghi nella proposta

Non limitarti a dire “mi piacerebbe collaborare”. Proponi qualcosa, anche di semplice. Un’idea chiara, anche piccola, comunica intenzione, creatività e visione.
Meglio una proposta minima ma concreta, che una mail vaga e piena di buoni propositi.

5. Email troppo lunghe o confuse

Se servono tre scroll per capire chi sei e cosa vuoi, stai perdendo l’attenzione del lettore. Sii chiaro, conciso e ben strutturato. La tua mail deve essere leggibile in un minuto e trasmettere subito chi sei, perché scrivi e cosa proponi.

 

Eleva le tue competenze creative

 

Come aumentare le probabilità che ti rispondano

Anche la miglior email può passare inosservata se manca di alcuni dettagli chiave. Al contrario, piccoli accorgimenti strategici possono aumentare di molto le tue possibilità di ricevere una risposta concreta (o addirittura un invito a collaborare).

Ecco cosa funziona davvero.

1. Personalizza ogni singolo messaggio

Sì, richiede più tempo. Ma ogni brand è diverso, e ogni referente ha esigenze specifiche. Evita formule generiche e includi un dettaglio specifico sul brand o su una loro campagna recente: dimostrerai interesse reale e cura nella comunicazione.

2. Cura la tua firma (e renditi facilmente raggiungibile)

La firma in fondo all’email è spesso sottovalutata, ma ha un ruolo fondamentale. Deve contenere:

  • il tuo nome completo

  • un link diretto al tuo profilo Instagram, sito o canale YouTube

  • un contatto email professionale (evita nickname amatoriali)

Facilita il lavoro al referente: più è semplice approfondire chi sei, più sarà naturale risponderti.

3. Offri valore, anche prima di ricevere

Hai parlato del brand sui tuoi canali anche prima di scrivergli? Hai creato un contenuto in linea con i loro valori? I brand notano chi li valorizza spontaneamente, e questo può creare un vantaggio competitivo enorme.
Non servono grandi produzioni: basta anche una menzione in una story con tag ben fatto.

4. Includi link, non allegati

Evita di allegare file pesanti o documenti. È molto meglio usare link ordinati a:

  • un portfolio Google Drive

  • il tuo media kit su Notion, Canva o PDF hostato online

  • una cartella con esempi di contenuti, visibili subito

Risparmierai tempo e trasmetterai professionalità.

5. Segui con un follow-up rispettoso (dopo 5-7 giorni)

Se non ricevi risposta, non prenderla sul personale. I brand ricevono decine di email ogni giorno. Scrivere un messaggio breve e gentile dopo una settimana dimostra determinazione senza invadenza.

Esempio: “Ciao [Nome], solo un rapido follow-up sulla proposta che ti ho inviato la scorsa settimana. Se pensi possa essere interessante, resto volentieri a disposizione per parlarne meglio!”

 

Domande Frequenti sulle Collaborazioni con i Brand (FAQ)

Come proporre una collaborazione su Instagram?
Per proporre una collaborazione su Instagram in modo efficace, è consigliabile scrivere un’email professionale e personalizzata, piuttosto che un semplice DM. L’email deve presentarti in modo chiaro, mostrare il tuo valore e contenere una proposta concreta. Usa un linguaggio rispettoso, specifico e adatto al tone of voice del brand.

Come invitare una collaborazione su Instagram?
Se vuoi invitare un brand a collaborare con te, devi creare una connessione autentica prima di tutto. Taggalo nei contenuti dove menzioni i suoi prodotti, commenta con valore reale e solo successivamente proponi una collaborazione via email o DM, spiegando cosa puoi offrire. Il segreto è non sembrare invadente, ma utile.

Quanto chiedere per collaborazione su Instagram?
Il compenso dipende da vari fattori: numero di follower, livello di engagement, tipo di contenuto richiesto, diritti di utilizzo e durata della campagna. In media, per micro-influencer si parte da 50-200€, ma con una community molto coinvolta o contenuti di qualità superiore, si può chiedere di più.
Inizia con uno scambio di valore (es. prodotti) solo se davvero strategico per la tua crescita.

Che cos’è l’email branding?
L’email branding è l’insieme di elementi che rendono riconoscibile e professionale una tua comunicazione via email: nome dominio personalizzato, firma coerente, tono di voce allineato al tuo brand personale, struttura ben curata e visivamente ordinata. È uno degli strumenti più potenti per posizionarti come creator professionista.

 

Le mie ultime raccomandazioni per te

Collaborare con i brand rappresenta una splendida opportunità: ti mette in contatto con realtà che ammiri, ti aiuta a crescere come professionista e ti permette di portare contenuti di valore alla tua community. Ma è importante essere onesti: non sempre è la via più sostenibile, né la più gratificante dal punto di vista economico o creativo.

Nella mia esperienza, soprattutto all’inizio, le collaborazioni servono più per fare esperienza, costruire relazioni e testare le proprie capacità, che per ottenere grandi guadagni. I compensi, infatti, dipendono quasi sempre dal tuo posizionamento, dalla tua reach e dalla capacità di creare contenuti che convertono davvero.

Ecco perché oggi più che mai, se vuoi costruire una carriera solida nella passion economy, è fondamentale esplorare anche altre strade: prodotti digitali, formazione, membership, affiliate marketing, servizi creativi.

Ne parlo in modo approfondito nel mio corso Creator Mastery, dove ti accompagno nel costruire un sistema di lavoro creativo, sostenibile e scalabile nel tempo. Se senti che è il momento di fare sul serio, è il posto giusto da cui partire, clicca qui per approfondire.

Ma a prescindere che tu frequenti il mio corso o altri corsi (che possono accellerare i tuoi risultati), costruire una carriera nella creator economy non è un gioco. È un atto di visione. È il coraggio di credere che il tuo messaggio, le tue idee, il tuo stile di vita creativo possano trasformarsi in un lavoro che ti rappresenta davvero.

Scrivere la tua prima email pitch può sembrare una piccola cosa. Ma è da lì che partono le storie più interessanti.
Non aspettare di sentirti “pronto”. Parti da dove sei, con quello che hai. Il resto si costruisce strada facendo. Se hai dubbi o domande non esitare a scrivermi su Instagram o approfondire altri temi qui sul blog o sul mio canale YouTube.

 

Potresti anche essere interessato a

 

Let’s keep in touch

Discover: blog youtube instagram

Learn: corsi libri podcast

Connect:  music viaggi

Join:  facebook tiktok

Indietro
Indietro

Vivere in Italia o all’Estero? Guida Completa ai Migliori Paesi al Mondo per Qualità della Vita

Avanti
Avanti

Insta360 X5 – La Camera che Non Credevo di Volere (Ma Ora Non Ne Farei a Meno)