Giuliano Di Paolo

View Original

L’Evoluzione dell’Artista 3.0

Il sogno di diventare un artista si è trasformato radicalmente nell'ultimo decennio. Mentre un tempo l'arte era vista come un privilegio di pochi, oggi, nell'era digitale, si è aperto un universo di possibilità. Gli sviluppi tecnologici, come l'intelligenza artificiale, e i cambiamenti socio-economici, come l'ascesa dell'economia dei creatori, hanno rivoluzionato il modo in cui le idee artistiche prendono forma e raggiungono il pubblico. Questo nuovo panorama offre strumenti inediti per la creazione e la diffusione dell'arte, democratizzando il campo e rendendo l'arte un terreno fertile per l'innovazione e l'espressione personale.

Eppure c’è ancora (soprattutto in Italia, ma non solo) una vecchia generazione di artisti, creativi, fotografi, autori, musicisti, editori, discografici, addetti ai lavori, che rinnega la naturale evoluzione della comunicazione, con tutto ciò che ne consegue (i cambiamenti tecnologici che portano ai cambiamenti sociali ed economici).

Nel lontano 2015 scrissi un articolo su Medium (L’Evoluzione dell’Artista 2.0) dove anticipavo quello che sarebbe successo (ma che di base stava già succedendo), ossia come tutta l’attenzione si sarebbe spostata sui nuovi media (internet, social e nuove forme comunicative) e di come i vecchi detentori dell’industria artistico/creativa si sarebbero dovuti arrendere all’evidenza.

Oggi voglio raccontarti come le cose stanno ulteriormente cambiando, per dare a te la scelta se partecipare a questa naturale evoluzione della nuova industria creativa, prima che sia troppo tardi. Ti spiegherò nel dettaglio tutto ciò che sta succedendo, come prepararti al meglio per i cambiamenti in divenire e come giocare a tuo favore questa straordinaria opportunità di radicale trasformazione.

Se sei un’artista o creativo (non importa in quale campo operi) tornerai più e più volte su questo articolo, perché sarà la tua nuova guida a come ottenere successo nel mondo della creatività 3.0.

L'Evoluzione dell'Artista: 1.0 / 2.0 / 3.0

La trasformazione dell'artista attraverso le differenti epoche è un viaggio affascinante che abbraccia diverse fasi.

Artista 1.0 - In questa fase, l'arte era principalmente legata a circoli ristretti e spesso determinata da nascita o posizione sociale. Gli artisti erano visti come figure elitistiche, con l'accesso all'arte e alla sua creazione fortemente limitato. La loro dipendenza da mecenati o istituzioni culturali (prima del ‘900) o editori, discografici, direttori artistici (dopo la prima metà del ‘900) definiva in gran parte la loro libertà creativa e le opportunità di successo; ma soprattutto restringeva l’opzioni di tentare un qualsivoglia via creativa a chi possedeva talento senza importanti referenze.

Artista 2.0 - Con l'avvento di Internet e delle prime piattaforme social, si assiste alla nascita dell'Artista 2.0. Questa era segna l'inizio di un cambiamento significativo, con maggiori possibilità di autoproduzione e una prima forma di interazione diretta con il pubblico tramite i social media. Gli artisti iniziano a sperimentare con la loro presenza online, ma spesso rimangono ancora legati a strutture tradizionali nell'arte e nella distribuzione. I creativi iniziano a crearsi una presenza online, ma non sanno ancora cosa esattamente significhi o quali benefici possa portare. Dunque cercano ancora il sostegno di sovra-strutture esterne (editori, media tradizionali, ecc) per essere vidimati e per ricercare l’approvazione dall’alto. Chi al contrario procede, non credendo più alle convenzioni date dagli old-media, trova un pubblico e con esso la possibilità di esprimere la propria creatività e monetizzarla.

Artista 3.0 - L'attuale era dell'Artista 3.0 è caratterizzata da una piena immersione e padronanza delle tecnologie digitali e dei social media. Questi artisti sono imprenditori della propria creatività, utilizzando strumenti avanzati come l'intelligenza artificiale per espandere i loro orizzonti creativi. Un esempio di questo è il modo in cui l'IA viene utilizzata per generare (o supportare) l’arte visiva, musicale o autorale, sfidando i confini della creatività tradizionale. L'Artista 3.0 gestisce la propria carriera come un business, interagendo con il pubblico su molteplici piattaforme e creando un brand personale forte e riconoscibile. La nascita della creator economy (economia della passione) permette a chiunque abbia un hobby ricreativo e una forte competenza in merito, di divulgare il suo messaggio e la sua voce; trovando molteplici forme di monetizzare queste sue passioni.

Questa evoluzione dall'Artista 1.0 al 3.0 riflette non solo un cambiamento nelle modalità di creazione e distribuzione dell'arte, ma anche un profondo mutamento nel rapporto tra l'artista, il pubblico e il mercato. L'Artista 3.0, libero dalle catene delle strutture tradizionali e armato con gli strumenti del mondo digitale, rappresenta la frontiera dell'espressione creativa nell'era moderna.

Non esiste più una distinzione tra auto-produzione (termine ormai obsoleto) e produzione mainstream; ma solo la capacità da parte del creator di realizzare contenuti di altissima qualità (oggi resi possibili dalle tecnologie di produzione dai costi irrisori) e l’abilità di arrivare a più persone possibili. E spesso sono proprio i singoli creator a sconfiggere (in modo clamoroso) i mainstream media grazie alla loro autenticità, la singolarità del loro messaggio e una forza comunicativa, che le grandi corporation non riescono a sostenere.

Interazione e Engagement nel Mondo Digitale

Nell'era di TikTok e Instagram, l'engagement con il pubblico è diventato vitale. Gli artisti di successo oggi pubblicano contenuti con frequenza quotidiana, sfruttando ogni piattaforma per raggiungere diverse nicchie di pubblico. Il caso di Billie Eilish è emblematico: la sua ascesa è stata alimentata dalla costante interazione con i fan su diverse piattaforme, creando un forte legame che va oltre la sola musica. L'artista moderno deve essere presente, reattivo e versatile, capacità che sono ora tanto importanti quanto il talento artistico stesso.

Anche il case history di Brandon Stanton con "Humans of New York" è emblematico: ha iniziato fotografando persone a New York, accompagnando le immagini con le loro storie personali. Condividendo questi ritratti e racconti su Facebook e Instagram, ha creato una comunità immensa, coinvolta e fedele. La sua capacità di raccontare storie umane profonde, spesso trascurate dai media tradizionali, ha creato un legame unico con il pubblico. Stanton dimostra che l'artista moderno può avere un impatto profondo, non solo attraverso la pura espressione artistica, ma anche attraverso l'empatia e la connessione umana.

Quando la vecchia generazione di musicisti si lamenta del fatto che oggi debbano essere in grado, solo attraverso i suoi contenuti, di generare l’attenzione necessaria a riempire un palazzetto, o i vecchi fotografi che non comprendono come la comunicazione vada ben oltre la pura fotografia, ma debba trasparire anche attraverso una personalità irresistibile in camera per distinguersi dai competitors.

O ancora l’autore emergente che spedisce le proprie bozze a datate case editrici, senza rendersi conto che l’unica persona a determinare l’ascesa dei suoi libri non è chi dall’alto decide se meritino di essere pubblicati o meno, ma l’autore stesso che magari grazie a un blog, acquisisce l’attenzione e una sufficiente notorietà per poi convertirla in vendite dirette dei suoi libri (vedi Mark Manson); ognuna di queste categorie si sta aggrappando a ricordi di un’era che non esiste più!

L'Artista Poliedrico: Multi-Ruolo e Multi-Piattaforma

Oggi, più che mai, gli artisti spesso abbracciano più ruoli contemporaneamente, esplorando diverse sfere creative. Fotografi come Annie Leibovitz che ampliano il loro raggio d'azione diventando videomaker, creando spot pubblicitari o cortometraggi. Nel campo musicale, artisti come Pharrell Williams si distinguono non solo come musicisti, ma anche come produttori, designer e imprenditori, espandendo il loro brand oltre la sola musica. Ma potrei citarti esempi di artisti molto meno noti, come Kaysha, musicista di origine congolese, che oltre a essere producer multi platino, è anche vlogger, creator e filmmaker.

Per quanto riguarda la letteratura, autori come Andy Weir, noto per il suo libro "The Martian", hanno iniziato a farsi notare attraverso piattaforme come Twitter, dove condividevano le loro opere prima di essere pubblicati in modo tradizionale. Questa poliedricità è diventata un tratto distintivo del mondo dell'arte contemporanea, dove i confini tra differenti forme di espressione artistica si fanno sempre più sfumati.

La tecnologia ha reso l'apprendimento e la creazione più accessibili, permettendo agli artisti di esplorare e combinare diversi mezzi espressivi. Un ulteriore esempio è Donald Glover, noto anche come Childish Gambino, che unisce musica, recitazione e regia, mostrando come le capacità artistiche possano essere trasversali e interconnesse.

Dunque se anche tu fossi della vecchia generazione o un romantico che crede che Spotify o YouTube abbiano rovinato l’industria discografica, il Kindle abbattuto l’editoria tradizionale, Instagram abbia banalizzato la libertà d’espressione estetica o l’IA reso inutili fotografi, copywriter o addetti al marketing; ti suggerisco vivamente di rimuovere il tuo atteggiamento difensivo, my friend. I calessi non hanno fermato l’industria automobilistica, così come le casse automatiche non salveranno le commesse dei supermercati.

Il progresso se ne frega delle nostre opinioni e procede laddove c’è maggiore convenienza.

Se l’iPhone ha soppiantato il Black Berry è perché era più veloce, intuitivo, pratico e funzionale. Dalla carta stampata alla radio, dalla tv a internet, dalla realtà aumentata al metaverso, dagli intermediari alla comunicazione one on one. Tutto cambia. Come puoi prepararti al meglio però è la domanda che devi porti. Non invece come posso fermare l’inarrestabile, lamentandoti di non potere trattenere uno tsunami.

Nuove Sfide e Opportunità: Dall'IA alla Creator Economy

L'avvento dell'intelligenza artificiale nell'arte ha innescato una rivoluzione, non solo nelle tecniche creative ma anche nei modelli di business e di interazione con il pubblico. Gli algoritmi di IA, ad esempio, sono diventati strumenti fondamentali nella personalizzazione dell'esperienza musicale su piattaforme come Spotify. Questi algoritmi analizzano le preferenze degli utenti per suggerire canzoni, creando una sorta di curatore digitale che influenza profondamente sia la produzione che il consumo di musica. Ma non solo le piattaforme traggono benificio dall’uso dell’IA, anche artisti, come ad esempio Taryn Southern, hanno sperimentato con l'IA nella composizione musicale, sfidando i confini tradizionali della creazione artistica.

Parallelamente, il panorama dell'arte sta assistendo alla nascita e allo sviluppo della 'creator economy', un ecosistema economico che valorizza la creazione individuale. Questa nuova realtà economica consente agli artisti di monetizzare direttamente il loro lavoro attraverso piattaforme come Patreon, Substack, o Twitch. Qui, i creator possono offrire contenuti esclusivi, accesso anticipato, o esperienze personalizzate in cambio di un sostegno finanziario da parte dei loro follower. Questo modello di finanziamento diretto ha permesso a molti artisti, come i fumettisti su Webtoon o gli scrittori su Wattpad, di trovare un pubblico dedicato e di costruire una carriera indipendente dai canali editoriali tradizionali.

Inoltre, l'intelligenza artificiale sta trasformando anche il mondo dell'arte visiva. Artisti come Refik Anadol utilizzano l'IA per creare installazioni immersive che mescolano dati e arte in modi straordinariamente innovativi. Queste opere non solo catturano l'immaginazione del pubblico ma aprono anche nuove domande sull'interazione tra uomo, macchina e creatività.

In questo contesto dinamico, l'artista moderno deve essere non solo un creatore ma anche un imprenditore e un innovatore. La sfida sta nel saper navigare tra queste nuove opportunità, utilizzando la tecnologia per amplificare la propria voce artistica e allo stesso tempo rimanendo fedeli alla propria visione creativa. La creator economy e l'intelligenza artificiale stanno così ridefinendo il concetto stesso di arte, trasformando radicalmente il modo in cui viene creata, distribuita e apprezzata.

Riconciliare Arte e Innovazione

La sfida per l'artista moderno è trovare un equilibrio tra la propria espressione artistica e le opportunità offerte dal mondo digitale. Mentre alcuni possono vedere questi sviluppi come una minaccia all'arte 'tradizionale', è innegabile che hanno aperto la strada a nuove forme di creatività e comunicazione. L'arte nel nuovo decennio è un campo in costante evoluzione, un crogiolo dove tradizione e innovazione si fondono, creando infinite possibilità per gli artisti moderni di esprimersi e connettersi con il pubblico in modi prima inimmaginabili.

Come spesso mi piace ripetere my friend “o trovi una scusa o trovi un motivo”. L’identità è il potere più forte che l’uomo ha per perseguire le proprie ambizioni o rinunciarvi del tutto. D’altronde come diceva il sig.Einstein “se pernsi che il mondo giochi a tuo favore o sfavore, avrai in entrambi i casi ragione”.

Io credo che il mondo attuale (e i dati lo confermano) sia un crogiolo di opportunità mai visto prima. Certo è per alcuni versi è più accessibile, ma al contempo più difficile di prima. Non puoi più dedicarti più, come si faceva nei decenni passati, a una singola cosa. Che tu sia un autore, musicista, videomaker, fotografo o quant’altro dovrai al contempo essere anche marketer, copywriter, funnel designer, newsletter writer, online strategist e tante altre figure ancora.

Dunque se vuoi rinunciare, la scelta è e rimane tua. Ma se vuoi al contrario farcela, costruisci un mattoncino alla volta grazie ad articoli come quelli che trovi sul mio blog, ai miei corsi, o tantissime altre fonti autorevoli presenti in giro per il web. Ma non desistere my friend. Perché questa è la tua grande occasione e onestamente non so quando e se si ripeterà.

Let’s keep in touch

Seguimi su youtube / instagram / facebook / tiktok

Scopri i miei corsi e libri

Ascolta il podcast