Come i Creativi del Nuovo Rinascimento Digitale si Stanno Arricchendo (e Come Puoi Farlo Anche Tu)
Mi sono sempre sentito diverso, con un impulso innato di ribellione verso ciò che la società si aspetta da noi: un percorso di studi convenzionale, lavoro stabile, matrimonio con figli, e il bisogno di mostrarsi "felici" (o quantomeno ricercarlo) nei weekend o in momenti come capodanno, ferragosto, e tutte quelle festività che sembrano obbligarci a un’idea di gioia forzata.
Crescendo, ho avvertito il peso di queste aspettative come una gabbia invisibile, un sistema preconfezionato dove l’originalità sembra non avere posto. Ma ribellarmi non è mai stato semplice, non è stata una scelta "spontanea". In fondo, sono sempre stato una persona che desidera rendere felici gli altri, un people pleaser per natura, e proprio per questo mi sono adattato per anni.
Ho intrapreso una carriera che non mi rappresentava, auto-convincendomi che quella fosse la via giusta. Eppure, dentro di me, sentivo una voce che sussurrava il bisogno di altro. Ero stufo di accontentarmi, di seguire un percorso già segnato che non mi apparteneva. Questa ribellione, nonostante fosse latente e passiva in me, ha iniziato a prendere forma fino a diventare una voce che strillava: dovevo trovare la mia strada, abbandonando ogni compromesso.
Il Mito della Sicurezza e la Trappola delle Convenzioni
Per anni ho seguito un percorso che sembrava garantire sicurezza, stabilità e un futuro "tranquillo". Lavoravo negli uffici di un istituto finanziario, un lavoro che avrebbe dovuto essere sinonimo di successo agli occhi di famiglia e società, ma dentro di me sentivo solo vuoto, stress e disconnessione. Come tanti, mi ero convinto che seguire la strada comune fosse l'unica scelta sensata, quella che mi avrebbe assicurato una vita stabile e "normale". Ma cosa si nasconde dietro questa apparente sicurezza? Spesso, è solo una trappola che limita il nostro vero potenziale, incatenandoci in routine monotone e aspettative irraggiungibili.
Ero bloccato in un ciclo di insoddisfazione e ansia, alimentato da una cultura che ci insegna a inseguire risultati predeterminati, invece di incoraggiarci a esplorare chi siamo davvero. Ogni passo era finalizzato ad accontentare aspettative esterne (famiglia, conoscenti, circolo dei pari), ma paradossalmente, mi allontanava sempre di più da me stesso. Questo mito della sicurezza è pericoloso, perché ci distrae dal vero scopo della nostra vita: crescere, esprimerci e costruire una realtà che ci rappresenti. Inseguire questo "successo" convenzionale non è altro che un sentiero verso l'insoddisfazione, un viaggio che ci fa perdere di vista la nostra visione più intima e il nostro innato desiderio di libertà.
Ricomincia con i Giusti Obiettivi
Nel 2015 ho vissuto una crisi profonda. Dopo aver interrotto una lunga relazione, mi sono trovato in un momento di vuoto, un senso di smarrimento che andava oltre il dolore per la fine di un amore. Quella crisi ha portato a galla una verità più radicata: ero scollegato dalla mia essenza, dalla mia intimità più pura – quella parte di me che conosce sempre la verità, anche quando cerchiamo di ignorarla (lo racconto in modo esteso nel mio libro 12 Mesi per Cambiare Vita). Era come se, per anni, avessi tradito me stesso, adattandomi a una vita che non mi apparteneva veramente, una vita in cui sentivo di non essere divenuto una caricatura di me stesso.
In quei dieci anni di lavoro nel settore finanziario, però, ho sempre coltivato la mia più grande passione: la music production. Nonostante avessi un impiego stabile, ho continuato a produrre musica part-time, pubblicando diversi LP e singoli, uno dei quali è persino entrato nella top 100 di YouTube Music Europe. È stato in quel periodo che ho cominciato a esplorare altre competenze per supportare il mio progetto musicale. Per promuovere la mia musica, mi sono immerso nell’arte di fotografia, videomaking, web development, content marketing e blogging. Non c’erano limiti alla mia curiosità e al mio desiderio di apprendere, e ho iniziato a costruire un arsenale di competenze creative.
Molti amici e parenti fraintendevano questa crescita. Vedendo quante skill avessi acquisito in poco tempo, credevano derivassero dal mio lavoro “ufficiale” nella finanziaria. Pensavano che l'ufficio mi avesse fornito strumenti o corsi; come se fosse il mio impiego a darmi quella preparazione. Niente di più lontano dalla verità. Il mio lavoro in banca era un’attività meccanica, ripetitiva, priva di stimoli intellettuali o creativi. Tutte quelle competenze le avevo acquisite da autodidatta, spinto solo dalla passione e dalla determinazione a costruire qualcosa di mio.
Internet: il Migliore alleato di Creativi e Multipotenziali
Allora, come ho fatto a diventare così bravo in ambiti tanto diversi? La risposta è molto più semplice di quanto pensi: welcome to the internet era, my friend. Ho letteralmente speso centinaia, se non migliaia, di ore a studiare, praticare, sperimentare, leggere e testare tutto ciò che mi appassionava.
Ho aperto decine di blog su tematiche diversissime (uno persino sulle danze caraibiche!), creato centinaia di flyer e artwork, testato mailing list e passato giornate, weekend e nottate ad affinare competenze come mixaggio e mastering delle mie canzoni. Ho appreso le basi della fotografia e viaggiato per migliorare ogni tecnica, sperimentando anche con vlog e documentari sugli argomenti più disparati, fino a collaborare con aziende internazionali. Ho aperto profili social per raccontare storie e imparato a usare lo storytelling per creare un legame autentico con le persone.
E ti assicuro, non sono speciale. Sono solo una persona curiosa che ha scelto di non rinunciare alla propria creatività e di vivere facendo ciò che ama, condividendo ciò che apprendo lungo il cammino. Viviamo in un’epoca in cui non dobbiamo più limitarci a una singola strada o a una sola passione: internet ha reso la conoscenza e la creatività accessibili a tutti. Con motivazione e voglia di reinventarsi, possiamo davvero contribuire con il nostro valore unico alla realtà che ci circonda.
Questo viaggio mi ha insegnato che la nostra formazione non deve essere lineare e che, con la giusta motivazione, possiamo reinventarci completamente e portare il nostro contributo unico alla realtà che ci circonda. Se stai cercando di ricominciare e costruire una carriera creativa da zero, il mio corso "Creator Mastery" può essere la guida che ti aiuterà a trasformare le tue passioni in una professione sostenibile e appagante.
L’Uomo Rinascimentale 2.0
Il concetto di “uomo rinascimentale digitale” mi ha sempre affascinato. In fondo, credo che tutti abbiamo in noi il desiderio di esprimere una varietà di talenti e passioni, senza limitarci a una sola etichetta. Viviamo in un’epoca straordinaria in cui è possibile combinare competenze diverse, trovare intersezioni uniche e creare qualcosa che rappresenti appieno la nostra identità. La società di oggi spesso ci spinge a specializzarci, a chiuderci in una singola definizione, ma il vero potenziale sta proprio nella capacità di spaziare, di abbracciare un approccio multidisciplinare, dove ogni abilità rafforza l’altra.
Questa idea mi ha permesso di costruire un percorso professionale autentico, basato su una combinazione di esperienze in apparenza lontane tra loro: fotografia, videomaking, marketing, scrittura, musica. Non voglio essere definito da un singolo talento, perché il mio valore sta proprio nella connessione tra tutte queste competenze.
Così come grandi artisti rinascimentali come Leonardo Da Vinci, Michelangelo e Raffaello esploravano arte, scienza e filosofia, oggi chiunque può creare un percorso unico che abbracci diverse sfaccettature. Leonardo, ad esempio, non era solo un pittore ma anche un inventore, scienziato e anatomista, mentre Michelangelo eccelleva sia nella scultura che nell'architettura e nella pittura. Questo è il vero rinascimento digitale: un’epoca in cui le barriere tra le discipline si dissolvono e l’originalità si trova nelle intersezioni, nelle storie che possiamo raccontare grazie alla nostra molteplicità.
Segui le Tue Passioni per Vivere con Autenticità
Vedi, nel 2018 ho preso un anno sabbatico per viaggiare nel sud-est asiatico, e subito dopo mi sono licenziato in tronco per vivere a tempo indeterminato in Thailandia. In quel periodo, avevo pian piano accantonato la musica, relegandola a un angolo sempre più piccolo della mia vita. Da un lato, perché avevo acquisito nuove passioni e competenze che mi permettevano di essere pagato per creare foto e video per brand e aziende. Dall’altro, perché nella mia “vita precedente” – prima di fare il creator full-time – mi sentivo spesso giudicato, deriso o catalogato come semplice “hobbysta” per il solo fatto di non essere un musicista a tempo pieno.
Queste idee si erano fatte strada nel mio subconscio, e, senza rendermene conto, avevo iniziato a considerare la musica – non solo la mia, ma tutta la musica – come qualcosa di marginale. Ho trascorso mesi, persino anni, ascoltando pochissima musica e dando priorità a tutto, tranne che a quella che è forse la forma d'arte più universale, capace di unire le culture e i popoli del mondo.
Ma la sai una cosa? Mi sono stancato. Di recente ho avuto un’illuminazione. Stiamo vivendo un secondo Rinascimento, my friend. Il primo portò luce, arte, creatività e innovazione a un mondo che usciva dal medioevo. Questo nuovo Rinascimento è digitale e porta ispirazione, espressione e libertà creativa alle generazioni di oggi.
Seguire le mie passioni è diventato per me un atto di ribellione consapevole, una dichiarazione di indipendenza dalle aspettative sociali. Questo approccio mi ha insegnato che la vera soddisfazione arriva solo quando restiamo fedeli a noi stessi e a ciò che ci appassiona, anche se il mondo ci dice il contrario. Non importa se si tratta di fotografia, musica, videomaking o scrittura: ogni lavoro che svolgo e ogni talento che sviluppo è interconnesso e alimenta la mia creatività in modo diverso. Essere coerenti significa vivere in sintonia con ciò che ci rende vivi, senza la paura di perdere approvazione o consenso. E alla fine, questa autenticità è ciò che porta valore, sia a noi stessi che agli altri.
Abbraccia la Creator Economy
Viviamo un momento storico unico, in cui chiunque può diventare un creator e trovare il proprio spazio in un'economia digitale che premia l'originalità e l'intraprendenza. La creator economy è una rivoluzione silenziosa (ma già abbracciata da milioni di professionisti nei rami più disparati nel mondo), un'opportunità senza precedenti per chiunque desideri guadagnarsi da vivere esprimendo il proprio talento e condividendo il proprio punto di vista con il mondo. In questo contesto, il ruolo del creator diventa centrale, perché permette di fare leva sulle proprie passioni e competenze costruendo su di esse un'attività che genera valore, tanto personale quanto economico.
Con questa visione ho creato il corso Creator Mastery, una guida pratica per chi vuole vivere da protagonista nella creator economy e costruire una carriera creativa sostenibile. Non tratta teoricamente l’arte della creazione di contenuti, ma ti offre una comprensione profonda delle dinamiche di un mercato in continua evoluzione, dove autenticità e capacità di adattamento sono fondamentali.
Creator Mastery ti aiuta a costruire le competenze per emergere in questo settore, coprendo ogni aspetto, dal branding personale alla monetizzazione, fino alle strategie di crescita e gestione del tempo. Se senti che questo è il momento giusto per investire su te stesso e costruire una carriera che rifletta la tua vera essenza, dagli un occhio, magari potrebbe fare al caso tuo: scopri di più cliccando qui ➡️ Creator Mastery.
La Libertà di Scegliere Te Stesso/a
Non devi più essere impiegato, operaio, commesso, cassiera, carpentiere o scaffalista se non lo desideri. Internet ti offre non solo l’opportunità di formarti, ma anche la possibilità di esprimere ciò che sei davvero.
In questo nuovo rinascimento digitale, non vince chi ha una singola competenza verticale ripetuta all’infinito. Puoi diventare un esperto di fotografia e parlarne per i prossimi 30 anni, certo, ma se hai l’animo di un renaissance man come Leonardo Da Vinci, Michelangelo, o – in tempi moderni – Elon Musk e Bill Gates, hai bisogno di formarti ed esprimerti in più campi.
La chiave non è eccellere in ogni settore, ma acquisire competenze che ti permettano di esprimerti nelle forme artistiche, tecniche e creative che più ti appagano. Non si tratta di diventare il migliore in un’unica cosa e trasformarti nella caricatura di se stesso, ripetendo lo stesso tema in mille variazioni. Si tratta, piuttosto, di esplorare diversi ambiti e distinguerti come l’unica persona capace di trovare intersezioni uniche, offrendo al mondo un punto di vista che nessun altro può dare.
Viviamo in un mondo olistico e interconnesso. Tu sei multipotenziale e collegato a ognuno di noi. Oggi hai l’opportunità di esprimerti, fare la differenza, raccontare il tuo punto di vista. Di esplorare le tue passioni, trarne guadagno, e trasformare la vita delle persone che incontri lungo il cammino.
Per questo, ho deciso di non accantonare più la musica, di non rinunciare a fotografia, video, scrittura, viaggi – e persino le arti marziali, che sono un’altra mia grande passione. Chi mi segue potrà scegliere se interagire con uno, più, tutti o nessuno di questi argomenti, ma questo non mi impedirà di sviluppare i miei talenti. Non limiterò la mia creatività per paura di non ottenere engagement su ogni cosa che faccio.
Leonardo non si sarebbe mai posto questo problema. E nemmeno Steve Jobs o Machiavelli. Senza di loro, il mondo oggi sarebbe diverso. Dunque, non reprimerti: istruisciti oggi ed esprimi la tua voce. Abbiamo bisogno di persone come me e te, capaci di creare nuovi punti di vista e fare la differenza nella nostra vita e in quella degli altri.