DJI Osmo 360 vs Insta360 X5 — Qual è la Migliore Camera 360?

La prima volta che ho acceso la DJI Osmo 360, ho capito subito che non era la solita action cam con lenti opposte e marketing pompato. C’era qualcosa di diverso. Più solido, più curato, più ambizioso.

Negli ultimi anni ho testato praticamente ogni camera 360 disponibile sul mercato — e credimi, so riconoscere al volo quando un prodotto punta davvero a cambiare le regole del gioco. 8K a 50fps, sensori da 1/1.1” con dinamica sorprendente, stabilizzazione che sembra magia.
Ma la cosa che mi ha colpito di più non sono le specifiche. È l’esperienza.

La Osmo 360 non si limita a “riprendere tutto ciò che c’è intorno”. Ti fa venire voglia di reinventare come racconti una storia. Ti spinge a muoverti diversamente, a pensare in modo differente. È questo, per me, il segno che DJI ha fatto centro.

E ora la vera domanda: ha senso lasciare la tanto amata Insta360 X5 per passare a questa?

In questo articolo ti porto dentro ogni test che ho fatto, i pro e i contro senza filtri, e soprattutto ti racconto se questa nuova camera può davvero cambiare il tuo modo di creare contenuti immersivi.

Se è la prima volta che capiti qui, mi chiamo Giuliano Di Paolo. Da oltre 10 anni lavoro come filmmaker, storyteller e content creator, collaborando con brand internazionali e realizzando documentari in giro per il mondo.

Di tech ne ho testata davvero tanta — e non parlo per sentito dire. So cosa funziona davvero sul campo e cosa è solo hype.
Ma ora basta preamboli. Entriamo nel vivo: questa review potrebbe aiutarti a capire se l’Osmo 360 è davvero la tua prossima camera.

 

DJI Osmo 360 — Scheda Essenziale

Tipo: Camera 360° compatta di nuova generazione

Sensori: Dual 1/1.1" quadrati CMOS con pixel da 2.4μm

Video: 8K 50fps panoramico / 5K 60fps singola lente / 4K 120fps

Stabilizzazione: Avanzata con horizon leveling automatico

Audio: 4 microfoni integrati + compatibilità DJI Mic 2/Mini

Display: Touch screen da 2" (314 x 556 pixel)

Storage: 128GB integrato + slot microSD (fino a 1TB)

Autonomia: ~90 minuti registrazione 8K 30fps

Resistenza: IP68, utilizzo fino a -20°C

Peso: 183g

Prezzo: 479€ (Standard) / 629€ (Adventure Combo)

 
 

Un Design che Va Oltre l'Ergonomia

L'Osmo 360 è un manifesto di design industriale che prende tutto ciò che abbiamo imparato dalle Action Cam tradizionali e lo rivoluziona completamente.

Il corpo squadrato in plastica dark-grey trasmette immediatamente solidità professionale. Le due lenti fisheye sporgono simmetricamente, creando una silhouette inconfondibile che bilancia estetica e funzionalità. Ma è quando la prendi in mano che capisci davvero l'attenzione maniacale di DJI per i dettagli.

Il display touch da 2 pollici ti da il controllo totale. La disposizione dei tre pulsanti fisici segue una logica intuitiva: power/mode toggle, shutter e view switch. Ogni interazione è pensata per chi deve operare rapidamente, anche con i guanti.

Ciò che mi ha colpito profondamente durante i miei test è la certificazione IP68 abbinata alla resistenza fino a -20°C.
Ho portato l'Osmo 360 dalle montagne innevate delle Dolomiti ai litorali umidi della Liguria, e in ogni condizione ha mantenuto prestazioni impeccabili.

DJI ha fatto una scelta controversa: sconsiglia l'uso subacqueo nonostante la certificazione IP68. La motivazione ufficiale riguarda possibili distorsioni ottiche e errori di stitching dovuti alle lenti convesse. Una limitazione che Insta360 X5 non ha, e che potrebbe essere decisiva per chi lavora in ambienti acquatici.

Il sistema di montaggio magnetico a sgancio rapido rappresenta un'innovazione significativa. Addio alle classiche viti: puoi passare da treppiede a selfie stick in secondi, mantenendo sempre la stabilità necessaria per ottenere riprese professionali.

 

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Prestazioni che Cambiano il Tuo Modo di Lavorare

L'ecosistema software DJI ha subito un'evoluzione straordinaria con l'introduzione di DJI Studio, la nuova app desktop che compete direttamente con le soluzioni Insta360. Ti garantisco che rappresenta un cambio di paradigma per chi lavora con contenuti 360°.

L'editor AI integrato nell'app DJI Mimo ha ancora margini di miglioramento rispetto alla concorrenza. Al momento supporta solo attività diurne come cycling, skiing e motorcycling, ma il potenziale di crescita è evidente. DJI ha storicamente dimostrato di saper evolvere rapidamente le proprie piattaforme software.

Ma la vera rivoluzione arriva con l'autonomia operativa. La batteria Osmo Extreme Battery Plus da 1950mAh garantisce circa 90 minuti di registrazione continua in 8K 30fps. Non eguaglia i 185 minuti dell'Insta360 X5, ma la compatibilità con il sistema di ricarica rapida PD e il prezzo accessibile delle batterie aggiuntive (29€) rendono il problema facilmente gestibile.

L'integrazione con l'ecosistema DJI Mic rappresenta un vantaggio competitivo significativo. L'accoppiata Osmo 360 + DJI Mic Mini, durante riprese in condizioni ventose — e la qualità audio 24-bit con cancellazione del rumore attiva — produce risultati sorprendenti. La possibilità di controllare gain e noise cancellation direttamente dal display della camera elimina la necessità di app esterne.

Durante tutti i miei test, la stabilizzazione si è rivelata nettamente superiore alle aspettative. Il sistema di horizon leveling automatico mantiene l'orizzonte perfettamente livellato anche durante movimenti bruschi o vibrazioni intense.
Un aspetto cruciale per chi lavora in ambienti dinamici.

 
 

Qualità dell'Immagine — La Vera Prova del Fuoco

Qui arriva il momento della verità. DJI sostiene che i sensori quadrati da 1/1.1 pollici con pixel da 2.4μm rappresentino un salto generazionale rispetto alla concorrenza. Pixel quasi doppi rispetto all'Insta360 X5, nessuna area del sensore sprecata grazie alla forma quadrata invece che rettangolare.

Nelle riprese diurne, l'8K 50fps produce risultati di straordinaria nitidezza. I colori appaiono vivaci e dinamici, forse talvolta eccessivamente processati rispetto al naturale. Il supporto per il profilo piatto D-Log M offre margini di manovra significativi in post-produzione, permettendoci una correzione colore professionale.

La modalità SuperNight per riprese notturne a 360° ha superato decisamente le mie aspettative. Nonostante i sensori generosi, la qualità in condizioni di scarsa illuminazione rimane nel range tipico delle camere 360°, ma con un miglioramento percettibile rispetto ai modelli precedenti.
Il controllo del rumore è gestito efficacemente, anche se movimenti improvvisi possono ancora causare artefatti visibili attorno alle fonti luminose.

La modalità Boost (singola lente) offre una prospettiva ultra-grandangolare fino a 120fps che trasforma l'Osmo 360 in una action cam tradizionale di alta qualità. Durante alcune prove in mountain bike, ho ottenuto filmati dall'impatto visivo straordinario.

Lo stitching automatico delle due immagini è praticamente invisibile nella maggior parte delle condizioni. Solo in situazioni estreme con oggetti molto vicini alle lenti si possono notare lievi imperfezioni, un problema comune a tutte le camere 360° attuali.

Confrontandola direttamente con l'Insta360 X5, la differenza qualitativa è sottile ma percettibile. L'Osmo 360 offre una resa cromatica leggermente più ricca e una definizione marginalmente superiore, senza però rappresentare un salto così netto da giustificare un upgrade — solo per la qualità d’immagine.

 

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DJI Osmo 360 vs Insta360 X5

Quando si parla di camere 360, il confronto tra DJI Osmo 360 e Insta360 X5 è inevitabile. Sono le due protagoniste del momento, entrambe capaci di girare in 8K, entrambe pensate per creator esigenti. Ma le differenze ci sono. E possono fare la differenza.

Partiamo dai sensori: DJI monta due unità da 1/1.1" con pixel da 2.4μm, mentre Insta360 opta per sensori leggermente più piccoli (1/1.28") ma coadiuvati da un triplo chip IA che lavora duramente sull’elaborazione. Nella pratica? DJI restituisce immagini un filo più dettagliate e meglio bilanciate già in camera, mentre la X5 si affida molto alla post-produzione automatica.

Sul fronte fluidità, DJI ha un asso nella manica: il 4K a 120fps in modalità Boost è semplicemente strepitoso. Insta360, invece, spinge su funzionalità intelligenti come InstaFrame e il reframing AI, pensate per chi vuole creare contenuti in modo rapido e social-friendly.

Stabilizzazione? Entrambe eccellenti. DJI sfrutta un sistema avanzato con HorizonSteady, mentre Insta360 continua a fare magie con il suo FlowState + Horizon Lock 360° — risultato: stabilità da gimbal, senza il gimbal.

Quando si tratta di audio, DJI integra 4 microfoni con opzioni stereo/mono e una gestione del vento migliorata, mentre Insta360 risponde con una cover antivento che lavora bene in situazioni dinamiche, ma perde qualcosa in ambienti statici.

Anche lato design ci sono differenze nette: DJI punta su modularità, resistenza e sgancio magnetico rapido, mentre Insta360 mantiene un corpo più compatto, con obiettivi sostituibili e la classica esperienza da creator mobile che conosciamo.

Il verdetto? La DJI Osmo 360 si rivolge a chi vuole più potenza nativa, più frame rate, e un flusso di lavoro che strizza l’occhio ai professionisti. La Insta360 X5 resta una scelta eccellente per chi predilige flessibilità, AI e velocità di pubblicazione.

 
 

Quick Recap: DJI Osmo 360 vs Insta360 X5

Sensori
DJI: Dual 1/1.1", pixel da 2.4μm
Insta360: Dual 1/1.28" con triplo chip IA

Video 360°
DJI: 8K a 50fps
Insta360: 8K a 30fps

Modalità singola lente
DJI: 4K a 120fps (Boost Mode)
Insta360: 4K a 60fps

Stabilizzazione
DJI: HorizonSteady
Insta360: FlowState + Horizon Lock 360°

Foto 360°
DJI: 120MP
Insta360: 72MP

Audio
DJI: 4 microfoni con opzioni stereo/mono e riduzione vento
Insta360: 4 microfoni con cover antivento

Peso
DJI: 183g
Insta360: ~250g

Design
DJI: Robusto, modulare, con sgancio magnetico
Insta360: Compatto, obiettivi sostituibili

Ideale per
DJI: Creator avanzati, riprese dinamiche e contenuti professionali
Insta360: Creator agili, contenuti social, flusso rapido

Prezzo
DJI Osmo 360: 479 €
Insta360 X5: 589 €

 
 

Vuoi sapere di più sulla Insta360 X5?

Leggi la mia recensione completa: test pratici, pro e contro reali

 

DJI Osmo 360 — Giuliano's Verdict

★★★★☆ (8.2/10)

Dopo tre settimane di utilizzo intensivo in condizioni estreme, posso dirti che la DJI Osmo 360 è la camera che ridefinisce il mercato 360°. Non per rivoluzione, ma per evoluzione intelligente.

DJI ha studiato ogni dettaglio dell'esperienza utente, creando una macchina che elimina le frustrazioni tipiche delle camere 360° tradizionali. L'integrazione ecosistema, la semplicità operativa e la qualità costante la rendono uno strumento che ci restituisce la gioia di creare.

Esperienza Creativa: ★★★★☆ (8.5/10)

Una camera che ci permette di concentrarci sulla narrazione invece che su inutili tecnicismi. L'interface intuitiva, la stabilizzazione impeccabile e la compatibilità con DJI Mic la rendono ideale per ogni tipologia di creator.

Qualità Tecnica: ★★★★☆ (8/10)

L'8K 50fps mantiene le promesse fatte, i sensori quadrati offrono un vantaggio reale, ma il gap con Insta360 X5 è più sottile di quanto tu possa pensare. Rimane comunque una scelta solida e professionale.

Design & Usabilità: ★★★★☆ (8.5/10)

Ergonomia rivisitata, grande resistenza, e un sistema magnetico intelligente. Solo la mancanza di lenti sostituibili rappresenta una limitazione per utilizzi estremi.

Valore/Prezzo: ★★★★★ (9/10)

A 479€ per il kit standard, include 128GB di storage integrato e offre specifiche comparabili a sistemi che costano significativamente di più. Il rapporto qualità/prezzo è obiettivamente straordinario.

Cosa mi ha conquistato

Il prezzo dirompente: 479€ per una camera 8K con storage integrato è un game-changer assoluto

L'ecosistema DJI: la compatibilità con DJI Mic trasforma completamente la qualità audio

La stabilizzazione: horizon leveling automatico che funziona davvero in ogni condizione

L'autonomia operativa: 90 minuti effettivi di registrazione 8K sono più che sufficienti per la maggior parte dei progetti

DJI Studio: il nuovo software desktop compete alla pari con Insta360

Cosa mi ha limitato

Restrizioni subacquee: IP68 che sconsiglia l'uso underwater è purtroppo una contraddizione

Lenti non sostituibili: un limite significativo per chi lavora in ambienti difficili

AI editor limitato: ancora in fase embrionale rispetto alla concorrenza

Processing colore: talvolta eccessivamente saturo nelle impostazioni di default

Chi dovrebbe scegliere DJI Osmo 360

Se sei un content creator che cerca il massimo valore senza compromessi sulla qualità, questa è la tua camera. Ideale per chi lavora già nell'ecosistema DJI o per chi vuole entrare nel mondo 360° senza investimenti eccessivi.

Chi dovrebbe evitarla

Se possiedi già Insta360 X5 e sei soddisfatto delle performance, allora resta dove sei. Se lavori prevalentemente sott'acqua o in condizioni estreme dove le lenti sostituibili sono essenziali.

L’ultima cosa che voglio aggiungere è: la DJI Osmo 360 è la camera che avvicina di più il mondo 360° all'accessibilità democratica, mantenendo uno standard altamente professionale. Un equilibrio che potrebbe cambiare per sempre questo mercato.

 

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