Come Viaggiare Low Cost: La Guida Definitiva per Spendere Meno (e Vivere di Più)
Ci sono mattine in cui ti svegli, senti il rumore del mare e ti chiedi come sia possibile che quella sia la tua vita. Apri la finestra e davanti a te non c’è traffico o cemento: solo l’oceano che si stende fino all’orizzonte.
E la cosa incredibile? Ti costa meno di un appartamento in una qualsiasi città italiana.
Non sto parlando di una vacanza di due settimane, ma di anni passati così. Ho vissuto in posti che molti sognano come meta una volta nella vita – Chiang Mai, Bali, le Filippine, il Vietnam – spendendo molto meno di quello che la maggior parte delle persone crede possibile.
Ogni volta che condivido una foto – un tempio dorato a Bangkok, le risaie infinite di Sapa, il tramonto sul lungomare di Iloilo – la reazione è sempre la stessa: “Giuliano, ma come fai a permettertelo?”
Molti pensano che abbia ereditato una fortuna o vinto alla lotteria.
La realtà è molto più semplice, e soprattutto accessibile per chiunque abbia voglia di provarci.
Sono Giuliano Di Paolo, creator, filmmaker e autore. Ho lasciato un lavoro “sicuro” in una multinazionale per costruire una vita che non avrei mai potuto permettermi restando fermo. Oggi posso dirti, che nel mio prima anno di viaggiatore seriale, ho vissuto in oltre 9 paesi, visitato più di 21 città, e speso meno di 10.000 euro – circa il 60% in meno di quanto mi costava vivere a Milano.
Non sono nato ricco, nessuno mi ha regalato nulla e non ho fatto investimenti miracolosi. Ho semplicemente imparato a viaggiare in modo intelligente, e oggi voglio condividere con te le strategie e il know-how che ho appreso lungo la strada.
Perché Tutti Pensano che Viaggiare Costi una Fortuna
"Lavorerò tutta la vita per andare in pensione e vivere su una spiaggia, e fare quello che amo ogni giorno."
Questa frase la sento continuamente. È al contempo ammirevole e tragica.
Ammirevole perché rivela un genuino desiderio di godersi la vita al massimo. Tragica perché si basa su una premessa completamente sbagliata: che devi lavorare 40 anni per permetterti quella libertà.
La verità è che il costo della vita in molti dei posti più belli del mondo è drasticamente inferiore a quello che immagini. Quelle spiagge da sogno che vedi nelle liste "Top 10 luoghi più belli al mondo"?
Ci puoi vivere con 600-1000 euro al mese. Appartamento arredato, vista mare, moto per esplorare, ristoranti locali a due passi.
Il problema non è economico. È di mindset.
Cresciamo con l'idea che la "vita normale" significhi: casa, mutuo, auto, spese fisse, accumulo di oggetti. Ma cosa succederebbe se ribaltassi completamente questa equazione?
Cosa succederebbe se invece di accumulare cose, accumulassi esperienze?
Quando ho lasciato il mio lavoro da 2.500 euro al mese in una multinazionale, tutti pensavano fossi impazzito. La sicurezza, il posto fisso, la carriera... Eppure, quella "sicurezza" mi stava uccidendo lentamente, giorno dopo giorno.
Lavora con le tue passioni
Svincolati da una professione ordinaria e trasforma le tue passioni creative in una fonte di guadagno — da casa o mentre viaggi per il mondo.
Destinazioni Low Cost: Dove Vivere da Re con un Budget da Studente
La prima volta che mi sono svegliato a Chiang Mai, il sole stava ancora filtrando tra le persiane. Dal balcone vedevo il profilo delle montagne e sotto di me il mercato già in piena attività: odore di riso al vapore, motorini che sfrecciavano, voci che contrattavano.
Avevo affittato un appartamento con piscina e palestra per meno di 500 € al mese. In Italia non mi sarei potuto permettere nemmeno un monolocale così, e lì avevo pure il massaggio thailandese professionale a fine giornata per 5-10 €.
Non tutte le destinazioni sono uguali quando si parla di viaggi low cost. Ci sono paesi dove il tuo euro vale oro… e altri dove svanisce in un attimo.
Sud-Est Asiatico: il Paradiso del Low Cost Travel
Chiang Mai, Thailandia – Il mio rifugio per tre anni. Appartamenti con piscina e palestra per 350-500 € al mese, colazioni al mercato a 1 €, pranzi in ristoranti locali a 3-4 €. La sera? Massaggio tradizionale per meno di 10 €.
Iloilo, Filippine – Una delle città più vivibili dell’arcipelago. Appartamento moderno a 200 € al mese a 10 minuti dalla spiaggia. Street food a costi ridicoli e taxi più economici dei bus in Italia.
Vietnam, Cambogia, Indonesia – Personalità diverse, stesso filo conduttore: vivere bene spendendo meno di quanto in Italia spenderesti per sopravvivere.
Europa dell’Est: l’Alternativa Sottovalutata
Tallinn, Estonia – Un caro amico ha vissuto in un loft medievale nel centro storico per 400 € al mese. Modernità e fascino antico nello stesso pacchetto.
Cracovia, Polonia – Un appartamento da sogno nel quartiere ebraico a meno di quanto paghi solo di parcheggio a Milano.
Repubblica Ceca e Ungheria – Città sicure, ottimi collegamenti, e un costo della vita fino al 70% più basso rispetto all’Italia.
Budget Reali: Quanto Costa Davvero Viaggiare Low Cost
Tardo pomeriggio, sono seduto in un caffè di Bangkok con il mio portatile, sorseggiando un cappuccino frozen (in Italia purtroppo non si trovano). Sto facendo i conti dell’anno appena passato: 9 paesi, 21 città, 365 giorni di viaggio.
Quando ho visto la cifra finale, ho sorriso: 9.000 euro. Meno di quello che molti amici spendono solo per l’affitto in Italia.
E non stiamo parlando di una vita da ostello e noodles istantanei. Ho sempre scelto appartamenti privati, quartieri sicuri, connessione internet affidabile. Ho cenato nei ristoranti quando ne avevo voglia, fatto escursioni, comprato tutto ciò che mi serviva.
Il mio primo anno di nomadismo digitale – breakdown completo:
Alloggi: 3.600 € (media 300 €/mese)
Voli: 1.800 €
Cibo: 1.800 € (media 5 €/giorno)
Trasporti locali: 600 €
Varie ed emergenze: 1.200 €
Totale: 9.000 €
La chiave non è tagliare su tutto, ma ottimizzare ogni scelta.
Ad esempio: invece di hotel, scelgo appartamenti su Airbnb o Booking per soggiorni lunghi e chiedo sempre uno sconto per permanenze oltre il mese. Quando si tratta di mangiare, alterno street food locale (buonissimo ed economico) a ristoranti di fascia media, evitando i circuiti turistici.
Strategia per Voli Low Cost
I voli restano una delle spese più pesanti, ma si possono gestire:
Prenota in anticipo, ma non troppo: lo sweet spot è 6-8 settimane prima
Motori di ricerca intelligenti: Skyscanner, Google Flights, Momondo
Date flessibili: sposta il viaggio di 2-3 giorni può farti risparmiare centinaia di euro
Scali strategici: a volte uno stop intermedio è la scelta più economica
Voli infrasettimanali: martedì e mercoledì tendono a costare meno
Come Sostenere un Viaggio Low Cost Senza Toccare (Troppo) i Risparmi
"Ok Giuliano, ma come fai a viaggiare così tanto senza finire i soldi?"
La verità è che non devi diventare un nomade digitale dall’oggi al domani. Il segreto è prepararsi bene prima di partire e avere un paio di assi nella manica mentre sei in viaggio.
Quando ho deciso di partire (la prima volta) per tre mesi nel Sud-Est Asiatico, la prima cosa che ho fatto è stata liberarmi di tutte le spese fisse inutili: ho messo in pausa abbonamenti che non avrei usato, cancellato contratti di proprietà, venduto oggetti costosi inutilizzati.
Quello che ho guadagnato è finito nel mio “fondo viaggi” e mi ha pagato il volo di andata e ritorno per Bangkok.
Poi c’è il gioco delle offerte e dei programmi fedeltà. Non parlo di accumulare punti per anni sperando di fare un volo gratis, ma di usare consapevolmente le carte fedeltà delle compagnie aeree e i siti di cashback. Ogni prenotazione di hotel o volo mi restituiva una piccola percentuale, e a fine anno mi sono ritrovato un “bonus” che ho usato per coprire un volo interno in Giappone.
Con l’esperienza impari che allungare il viaggio non significa spendere di più.
A Iloilo, nelle Filippine, ho amici che mi ospitano ogni volta che torno. È uno di quei legami che nascono viaggiando e che ti fanno sentire a casa dall’altra parte del mondo.
A Bali, Indonesia, ho dedicato qualche ora alla settimana a dare una mano in un piccolo eco-resort (con Workaway), ricevendo vitto e alloggio in cambio.
Se proprio vuoi trasformare un viaggio in uno stile di vita, puoi iniziare a costruire entrate da remoto già prima di partire: che sia scrivere articoli, fare consulenze, montare video o insegnare una lingua online, anche poche centinaia di euro al mese possono significare un mese in più di viaggio in Thailandia o Vietnam.
Il punto è semplice: non ti serve essere ricco per viaggiare a lungo. Ma essere più creativi, saper usare le risorse che hai e avere il coraggio di provare soluzioni fuori dal comune.
Vuoi trasformare il viaggio nella tua vita (e magari nel tuo lavoro)?
Viaggiare low cost è il primo passo. Il secondo è capire come finanziare e prolungare quell’esperienza fino a farla diventare parte della tua quotidianità.
Con Travel Creator Pro ti mostro passo dopo passo come creare contenuti di viaggio che le persone vogliono vedere, come collaborare con brand e destinazioni, e come trasformare un’avventura di poche settimane in uno stile di vita sostenibile.
Se hai letto fin qui, vuol dire che il richiamo della strada lo senti già.
Ora è il momento di dargli una direzione.
➡️ Scopri Travel Creator Pro e inizia a costruire il tuo viaggio a tempo pieno.
Strumenti e Risorse Indispensabili per il Low Cost Travel
Viaggiare low cost oggi è infinitamente più facile rispetto a dieci anni fa, grazie alla tecnologia.
Ecco la mia “cassetta degli attrezzi” digitale, testata in anni di viaggi.
📍 App di Prenotazione e Confronto Prezzi
Airbnb – per alloggi lunghi, sempre con sconto mensile – a Chiang Mai ho pagato meno di 400€ per un appartamento con piscina grazie a questa strategia.
Booking.com – il mio backup quando Airbnb non ha opzioni valide o i prezzi sono gonfiati.
Skyscanner – il mio punto di partenza per cercare voli – mi ha trovato un Milano–Bangkok a 280€ A/R.
Rome2Rio – indispensabile per capire tutte le opzioni di trasporto tra due punti, anche le più creative.
💳 Gestione Finanziaria in Viaggio
Revolut – carta multivaluta senza commissioni – uso il cambio valuta in tempo reale per evitare brutte sorprese quando prelevo.
Wise – perfetta per trasferire denaro tra valute diverse spendendo pochissimo – l’ho usata per pagare un affitto in baht direttamente dal mio conto in euro.
XE Currency – il mio convertitore tascabile, utilissimo nei mercati locali quando i prezzi sono solo in valuta locale.
🛡 Sicurezza e Documenti
1Password – per tenere tutte le password al sicuro – viaggio spesso con più dispositivi, quindi mi salva la vita.
Google Drive – archivio digitale di tutti i documenti importanti – passaporto, visti, assicurazione – sempre a portata di mano.
Heymondo Assicurazione Viaggio – polizza annuale molto più economica rispetto a farla volta per volta – in Thailandia mi è tornata utile per un piccolo infortunio senza spendere un euro.
📶 Connettività
Airalo – eSIM per internet in qualsiasi paese – in Vietnam ho attivato 10 GB in due minuti senza cercare un negozio.
Google Translate – uso la funzione camera per tradurre menu e cartelli in tempo reale, salvandomi in parecchie situazioni.
Maps.me – mappe offline con percorsi pedonali e sentieri – utilissime in trekking dove Google Maps non funziona.
🤝 Sharing Economy & Ospitalità Collaborativa
Workaway – scambio di qualche ora di lavoro al giorno per vitto e alloggio. A Bali ho aiutato in un eco-resort e ho vissuto gratis per settimane.
Worldpackers – simile a Workaway, ma con più opzioni in ostelli e guesthouse. Ottimo per chi vuole viaggiare a lungo senza svuotare il portafoglio.
Couchsurfing – dormire gratis a casa di persone del posto, condividendo cultura e storie. Alcune delle mie amicizie più durature sono nate così.
TrustedHousesitters – prendersi cura di case (e spesso animali domestici) in cambio di alloggio. Perfetto per soggiorni più lunghi in destinazioni costose.
Rivoluziona la tua vita
I miei libri hanno già aiutato centinaia di persone e potrebbero fare lo stesso anche con te.
Errori (Meno Ovvi) da Evitare e Come Restare al Sicuro
Quando ho iniziato a viaggiare, credevo che gli unici rischi fossero pagare troppo per un volo o finire in un hotel scadente.
Col tempo ho scoperto che le vere spese impreviste – e i veri problemi – arrivano da dettagli che la maggior parte dei viaggiatori ignora.
Ecco gli errori meno scontati che ho imparato a evitare, e che possono salvarti budget e serenità.
Sottovalutare il costo dei “piccoli spostamenti”
Un volo low cost da 30€ può sembrare un affare, finché non ti accorgi che l’aeroporto è a 80 km dal centro e il transfer costa più del biglietto.
O che prendi un taxi per 10 km e scopri che è tariffa turistica fissa.
Regola: controlla sempre come ti muoverai dall’aeroporto alla tua destinazione prima di prenotare.Fidarsi ciecamente delle recensioni online
Ho prenotato un “hotel 4 stelle” a prezzo stracciato a Bali, con recensioni quasi perfette.
Arrivato, ho scoperto che le foto erano di 5 anni prima e la piscina era verde.
Verifica sempre con recensioni recenti, Google Street View e gruppi Facebook locali.Ignorare la cultura del posto (e pagarla cara)
In alcune città asiatiche i prezzi cambiano se ordini in un certo modo o se non conosci le regole.
A Bangkok, non sapere che un tuk-tuk dovrebbe costare meno di un taxi mi è costato il triplo del dovuto.
Un’ora passata su forum e blog locali può farti risparmiare decine di euro… ogni giorno.Viaggiare senza un piano B
In Vietnam, un hotel prenotato su una piattaforma era “momentaneamente chiuso” quando sono arrivato.
Senza connessione stabile e senza una lista di alternative, ho perso un pomeriggio (e parte della calma).
Tieni sempre 2–3 opzioni di backup offline.Risparmiare sulle cose sbagliate
Ho provato a viaggiare senza assicurazione per “tagliare i costi”.
Due settimane dopo ho preso un’infezione alimentare e il medico locale mi ha presentato un conto da 300€.
Alcune spese non si discutono: assicurazione, sicurezza e salute non si toccano.
Il Lato Umano del Viaggio Low Cost: Relazioni e Crescita Personale
Viaggiare low cost significa cambiare prospettiva sull’approccio alla vita e alle culture che incontri, ancor prima di viaggiare.
Quando lasci andare il superfluo e ti ritrovi con una valigia (o uno zaino) come unico “guardaroba”, ti accorgi che gran parte di ciò che pensavi indispensabile… non lo è affatto.
E, paradossalmente, ti senti più leggero — non solo fisicamente.
Il vero lusso diventa il tempo: avere la libertà di fermarti a parlare con una persona locale che ti racconta l’essenza dei luoghi, o restare un’ora in più a osservare un tramonto senza dover guardare l’orologio.
Le connessioni umane che nascono in viaggio hanno un’intensità diversa.
Ho condiviso pasti cucinati su fornelli a carbone con famiglie che avevano poco, ma pronte a dividere tutto. Ho dormito in case dove il letto era un materasso per terra, ma l’accoglienza era incredibile. Ho ricevuto aiuto da sconosciuti che non parlavano la mia lingua, ma sorridevano come se fossimo amici da sempre.
E poi c’è la parte che nessuno ti racconta: quanto impari su te stesso.
Un anno on the road mi ha insegnato più di dieci passati in ufficio. Ho visto i miei limiti, e li ho spinti un po’ più in là.
Ho affrontato paure (come guidare da solo in mezzo alle montagne del Vietnam, senza GPS). Ho capito che so cavarmela anche quando tutto sembra andare storto.
Quando viaggi con un budget limitato, ogni scelta conta. Impari a essere ingegnoso, creativo, resiliente.
A risolvere problemi con quello che hai, a negoziare, a trovare soluzioni dove altri vedono solo ostacoli.
E questo tipo di mentalità non ti lascia più: torna con te, ti accompagna anche nella vita di tutti i giorni.
Alla fine ti rendi conto che la vera ricchezza non è mai quello che possiedi, ma le storie che puoi raccontare… e (soprattutto) le persone che le hanno rese possibili.
FAQ – Viaggiare Low Cost
Dove posso viaggiare per spendere davvero poco?
Non esiste un’unica “capitale mondiale del low cost”.
Il segreto è cercare il punto in cui il tuo budget incontra il cambio favorevole e la bassa stagione.
Può essere il Sud-Est Asiatico in estate, quando piove ma gli alloggi crollano di prezzo, o l’Europa dell’Est in inverno, quando le città sono meno affollate e più autentiche — qui trovi un elenco delle migliori destinazioni.
Non fissarti solo sulle mete “famose per l’economicità”: spesso un quartiere meno turistico di una città “cara” può farti vivere alla grande spendendo la metà.
Come viaggiare spendendo pochissimo senza vivere da miserabile?
La chiave è scegliere su cosa spendere e su cosa no.
Non privarti di tutto, ma comprendi cosa ti dà reale valore: per me, vale la pena pagare un’escursione unica o un pasto autentico, ma non una camera d’hotel lussuosa in cui sto solo per dormire.
Taglia sulle comodità che non aggiungono valore alla tua esperienza, e reinvesti su ciò che ti farà tornare a casa con storie vere.
Dove andare in vacanza quando il budget è ridotto all’osso?
Con budget minimo, il problema non è la distanza ma l’approccio.
Invece di cercare mete esotiche, punta su luoghi vicini e sottovalutati: borghi, isole minori, aree interne.
Non devi acquistare voli intercontinentali per andare lontano. A volte basta spostarsi di pochi chilometri per trovare un mondo nuovo — e il portafoglio ti ringrazierà.
Posso organizzare un viaggio con 200€?
Sì, ma dimentica il concetto di “vacanza classica”.
Con 200€ puoi vivere 3-4 giorni intensi in una meta vicina, in bassa stagione, sfruttando offerte lampo su treni o voli low cost.
Il segreto è concentrare il budget su esperienze mirate invece di disperderlo in mille attività “perché si deve”.
Un viaggio breve ma ben costruito può lasciare ricordi più forti di una vacanza lunga ma anonima.
Come trovare offerte last minute che siano davvero convenienti?
Il “last minute” vero oggi è raro: molti sconti sono solo marketing.
Quello che funziona è impostare alert su voli e hotel settimane prima e avere 2-3 mete alternative pronte.
Così, se compare l’offerta reale, puoi prenotare in pochi minuti.
Il vero last minute è essere preparati in anticipo.
Qual è il trucco più efficace per risparmiare su voli e alloggio?
Non è un segreto tecnologico, è flessibilità.
Cambia date, valuta aeroporti alternativi, considera tratte spezzate.
Una volta ho risparmiato 400€ volando da un aeroporto a due ore di treno da casa.
Più ampio è il margine che lasci alle tue opzioni, più possibilità hai di trovare l’occasione giusta.
Viaggiare nei paesi dell’Est Europa è davvero così economico?
Sì, ma non in modo automatico.
Tallinn a dicembre può costare un terzo rispetto a Praga ad agosto.
La regola è sempre la stessa: evita le date di punta e cerca mete meno battute.
In Europa dell’Est, un quartiere residenziale a 10 minuti dal centro può tagliare le spese del 50% senza sacrificare qualità o sicurezza.
Qual è l’errore più grande che vedi fare a chi vuole viaggiare low cost?
Confondere “spendere poco” con “spendere il meno possibile”.
A volte risparmiare oggi 5€ ti costa domani 50€.
Il vero viaggio low cost è fatto di scelte intelligenti che massimizzano il valore di ogni euro speso.
Come posso viaggiare di più anche se penso di non avere tempo o soldi?
La verità è che non serve essere ricchi o avere mesi liberi per viaggiare di più: serve un approccio diverso.
Molti rinunciano ancora prima di partire perché immaginano vacanze lunghe e costose… ma il viaggio non deve per forza essere così.
Ho conosciuto persone che, con due settimane l’anno, hanno vissuto esperienze più intense di chi è in giro da mesi, semplicemente imparando a pianificare meglio, sfruttare le opportunità giuste e tagliare le spese inutili.
Se vuoi capire come ho trasformato ogni mio viaggio in un’avventura sostenibile, moltiplicando i giorni on the road senza svuotare il conto, e soprattutto trasformandolo in uno stile di vita:
Scopri ➝ Digital Nomad Pro — la mia guida pratica per viaggiare di più, spendere meno e, se vuoi, iniziare a guadagnare mentre esplori il mondo.