Ho Provato le Nothing Headphone (1): Le Prime Over-Ear del Brand Tech Più Divisivo di Sempre
Le ho indossate per la prima volta in un caffè rumoroso di Milano, mentre editavo un video per il mio ultimo progetto documentaristico. Il silenzio è arrivato come una carezza, improvviso e avvolgente. Non era solo la cancellazione del rumore — era qualcosa di più profondo, quella sensazione di isolamento creativo che ogni creator conosce bene.
Le Nothing Headphone (1) sono il manifesto audio di un brand che ha saputo rivoluzionare il concetto di design nel tech contemporaneo. Con il loro approccio trasparente e quella filosofia estetica che divide il mondo in due: chi le ama perdutamente e chi le trova eccessive.
Dopo averle testate per settimane — tra Bangkok, Roma e Milano, durante editing notturni e call infinite — posso dirti che queste cuffie raccontano una storia che non si può riassumere nelle specifiche tecniche. Rappresentano un brand che osa essere diverso in un mercato dominato dalle convenzioni.
Condividerò con te la mia esperienza con le over-ear di Nothing; ogni dettaglio conta davvero per chi, come noi, cerca non solo un prodotto, ma un compagno per amplificare la propria creatività. Perché quando investi 299€ in uno strumento di lavoro, ogni caratteristica deve avere un senso profondo.
Se non mi conosci, il mio nome è Giuliano Di Paolo e lavoro professionalmente come filmmaker, fotografo e content creator da oltre 10 anni, collaborando con brand e raccontando storie in giro per il mondo.
Se stai cercando una recensione sincera, non filtrata, allora accomodati: queste righe potrebbero darti più di una semplice opinione.
Nothing Headphone (1) – Scheda Essenziale
Tipo: Cuffie over-ear con cancellazione attiva del rumore
Driver: 40mm dinamici (20Hz-40kHz)
Connettività: Bluetooth 5.3 (AAC, SBC, LDAC), USB-C, jack 3.5mm
Batteria: 35 ore con ANC / 80 ore senza ANC
Peso: 330g
Controlli: Roller (volume), Paddle (tracce), Button (assistente)
Resistenza: IP52
App: Nothing X (Android/iOS)
Colori: Bianco, Nero
Prezzo: 299€
Design Trasparente: Quando l'Estetica Diventa Linguaggio
Il design delle Nothing Headphone (1) è fondato nell’estetica industriale. Quelle linee trasparenti che caratterizzano ogni prodotto del brand trovano qui la loro massima espressione tridimensionale, creando un oggetto che sfida ogni convenzione estetica nel mondo dell'audio professionale.
I padiglioni rettangolari con angoli smussati erano la mia principale preoccupazione prima dell'acquisto. Come potevano essere comodi?
La risposta è arrivata dopo le prime ore di utilizzo: la forma ingannevole nasconde un'ergonomia studiata nei minimi dettagli.
L'interno oval padding si adatta naturalmente all'orecchio, mentre la struttura esterna diventa un’affermazione d’identità.
Durante i miei spostamenti quotidiani, ho notato come queste cuffie attirino lo sguardo e generino conversazioni. Non sono neutre — sono divisive, esattamente come ogni grande opera di design industriale. C'è chi le trova geniali e chi eccessive, ma nessuno rimane indifferente.
Il peso di 330g si fa sentire durante sessioni prolungate di oltre 3-4 ore, specialmente se confrontato con i 254g delle Sony WH-1000XM6.
Non è un limite critico, ma è una realtà da considerare se lavori con le cuffie indossate per intere giornate. La pressione laterale è calibrata per garantire isolamento senza eccessivo fastidio.
La certificazione IP52 offre una protezione base da polvere e schizzi d'acqua, sufficiente per l'uso quotidiano ma non per condizioni estreme. Nel mio ultimo soggiorno a Bangkok ho dovuto riporle velocemente quando è iniziato un temporale tropicale — non sono pensate per sfidare gli elementi.
Lavora con le tue passioni
Svincolati da una professione ordinaria e trasforma le tue passioni creative in una fonte di guadagno — da casa o mentre viaggi per il mondo.
Controlli Tattili: L'Innovazione che Mancava
Qui Nothing ha compiuto una piccola rivoluzione nell'interazione utente.
Dimenticati i touch panel scivolosi e imprecisi — i controlli fisici delle Headphone (1) restituiscono quella tattilità che pensavamo perduta per sempre nel mondo dell'audio wireless.
Il Roller sulla sommità del padiglione destro è una genialata: ruoti per il volume, premi per play/pausa, tieni premuto per cambiare modalità noise. Ogni clic è preciso, ogni movimento controllato. È quel tipo di interazione che ti fa sorridere ogni volta — specialmente quando hai le mani sporche durante una sessione di shooting outdoor e non puoi usare il touchscreen del telefono.
Il Paddle sottostante gestisce il controllo tracce con una logica spaziale intuitiva: spingi a destra per avanti, a sinistra per indietro. Durante l'editing video, questo controllo diventa automatico e fluido. L'unica limitazione è la funzione scrub che, nonostante sia promessa, non funziona con la maggior parte delle app musicali su iOS e Android.
Il Button frontale è personalizzabile tramite app e può richiamare l'assistente vocale o per scorrere tra le diverse modalità EQ. Una flessibilità che apprezzo, anche se la posizione lo rende occasionalmente vulnerabile a pressioni accidentali.
Questa filosofia di controllo rappresenta un ritorno al futuro: la tecnologia avanzata che abbraccia di nuovo la fisicità dell'interazione. Una scelta di design decisamente intelligente.
Qualità Audio: Il Suono che Cresce con Te
Devo essere onesto: il primo ascolto delle Nothing Headphone (1) mi ha deluso.
Il profilo "Balanced" di default suona ovattato, privo di quella brillantezza e apertura che cerco quando lavoro su progetti audio-video. I bassi sono presenti ma non definiti, gli acuti risultano timidi, la scena sonora appare compressa.
Poi ho aperto l'app Nothing X ed è successa la magia.
L'EQ avanzato dell'app è probabilmente il più completo che abbia mai utilizzato su cuffie consumer. Otto bande completamente personalizzabili, controllo della frequenza centrale e del fattore Q per ogni banda. È un EQ da studio nascosto in un'app mobile. Per chi ha familiarità con il mondo dell'audio professionale, è una gioia; per chi cerca semplicità, ci sono i preset intelligenti.
Dopo una settimana di fine-tuning, ho ottenuto un suono che compete con cuffie da 400-500€. La spazialità si è aperta, i dettagli sono emersi, l'equilibrio tonale è diventato coinvolgente. Il codec LDAC via Android offre quella risoluzione extra che fa la differenza nei passaggi complessi.
Durante l'ascolto di "Time" dei Pink Floyd, ogni layer strumentale trova il suo spazio, dalla batteria profonda alle chitarre aeree di Gilmour.
Con "Bohemian Rhapsody" dei Queen, le transizioni dinamiche vengono rese con energia controllata, senza distorsioni nei picchi.
Il limite principale resta il volume massimo, che risulta conservativo rispetto alla concorrenza.
Non è un problema per l'ascolto quotidiano, ma può limitare l'esperienza con registrazioni più compresse o durante monitoring professionale.
Vuoi scoprire quali sono davvero le migliori cuffie over-ear del momento?
➝ Dai un’occhiata alla mia guida definitiva: Migliori Cuffie Wireless (Over Ear)
Colora i tuoi video in un click
Cancellazione del Rumore: Efficace ma Non Magistrale
La cancellazione attiva del rumore delle Nothing Headphone (1) rappresenta un solido compromesso tra prestazioni e prezzo.
Durante i miei voli intercontinentali, ha eliminato efficacemente il ronzio costante dei motori, creando quella bolla di silenzio necessaria per concentrarsi o rilassarsi.
Nei contesti urbani la performance è buona ma selettiva. Il traffico costante viene attenuato significativamente, mentre rumori improvvisi come clacson o sirene riescono ancora a penetrare. In un caffè affollato, le conversazioni di fondo si riducono di molto, ma le voci vicine rimangono percettibili.
La modalità Trasparenza funziona correttamente per conversazioni brevi, anche se introduce un leggero fruscio di fondo e una colorazione artificiale che la rende meno naturale rispetto ai leader di categoria. Sufficiente per l'uso occasionale, meno convincente per sessioni prolungate.
Rispetto alle Bose QuietComfort Ultra o alle Sony WH-1000XM6, il divario prestazionale è evidente ma non drammatico.
Considerando la differenza di prezzo di oltre 150€, il rapporto qualità-prezzo rimane favorevole alle Nothing.
La cancellazione adattiva lavora discretamente in background, regolando l'intensità in base all'ambiente circostante. Non è aggressive come quella di Sony, ma risulta meno faticosa durante l'uso prolungato.
App e Funzionalità: la Semplicità che Nasconde Profondità
L'app Nothing X rappresenta l'esempio perfetto di come dovrebbe essere progettato un software di controllo per dispositivi audio. L'interfaccia è pulita, intuitiva, priva di fronzoli inutili ma ricca di funzioni avanzate per chi le cerca.
La schermata principale offre accesso immediato alle modalità rumore, al controllo del bass enhancement e alle impostazioni spatial audio. Tutto è a portata di tap, senza menu nascosti o navigazioni complesse. L'esperienza utente è fluida e logica.
Il sistema di EQ a doppio livello — semplice per i principianti, avanzato per gli esperti — dimostra un'attenzione rara verso diverse tipologie di utente. I preset sono ben calibrati e coprono i generi musicali principali, mentre l'EQ avanzata permette personalizzazioni chirurgiche.
La gestione delle connessioni Bluetooth è intelligente e permette il pairing rapido con dispositivi Google e Microsoft. La funzione on-head detection funziona in modo affidabile, mettendo in pausa automaticamente la riproduzione quando rimuovi le cuffie.
Alcune funzioni promesse, come la personalizzazione avanzata dei controlli per Nothing Phone (3), non sono ancora disponibili ma arriveranno con aggiornamenti futuri. L'ecosistema Nothing si sta costruendo gradualmente, e queste cuffie ne rappresentano un tassello importante.
Autonomia: Libertà Creativa Senza Compromessi
Con 35 ore di riproduzione con ANC attivo, le Nothing Headphone (1) offrono un'autonomia che ridefinisce il concetto di libertà creativa. Nel mio recente viaggio tra Tokyo e Seoul, non ho mai dovuto cercare una presa elettrica per ricaricarle.
La gestione intelligente della batteria adatta il consumo in base all'uso reale. Con ANC spento, l'autonomia si estende fino a 80 ore — un dato che trasforma queste cuffie in compagne di viaggio per intere settimane. Il codec LDAC riduce l'autonomia a 30 ore, ma rimane comunque generoso per l'utilizzo quotidiano.
La ricarica rapida offre 2.4 ore di ascolto con soli 5 minuti di collegamento USB-C, perfetta per quelle situazioni di emergenza prima di un volo o di una sessione di lavoro importante. La ricarica completa richiede 2 ore, tempo ragionevole per la capacità della batteria.
Durante i miei shooting fotografici all-day, l'indicatore di batteria nell'app Nothing X mi permette di monitorare facilmente i livelli residui.
Nella maggior parte delle occasioni ho sempre avuto la sicurezza di avere energia sufficiente — per concentrarmi sul lavoro creativo.
Nothing Phone 3 è lo smartphone che ha polarizzato il web
➝ Leggi la mia recensione completa (test reali e impressioni sincere)
Nothing Headphone (1) — Giuliano's Verdict
★★★★☆ (7.8/10)
Dopo settimane di utilizzo intensivo — studio, viaggio, produttività, sessioni di editing video — posso affermare che le Nothing Headphone (1) rappresentano un debutto coraggioso e convincente nel mondo dell'audio over-ear. Non sono perfette, ma incarnano quella filosofia di innovazione autentica di cui il mercato ha bisogno.
Esperienza Creativa: ★★★★☆ (8.5/10)
Il design trasparente non è solo estetica. I controlli tattili rivoluzionano l'interazione quotidiana, mentre l'EQ avanzato trasforma radicalmente la qualità audio. Per content creator e professionisti creativi, offrono gli strumenti giusti per esprimere la propria visione sonora.
Qualità Audio: ★★★☆☆ (7/10)
Il suono di base richiede personalizzazione, ma con l'EQ appropriato raggiunge livelli sorprendenti. Il supporto LDAC e la connettività cablata aprono scenari hi-res interessanti. Limita il volume massimo conservativo e la mancanza di dinamica estrema.
Design & Comfort: ★★★★☆ (8/10)
Esteticamente divisive ma ergonomicamente studiate. La costruzione è solida, i materiali premium. Il peso si fa sentire nelle sessioni importanti, ma il comfort generale è più che accettabile per l'uso quotidiano.
Tecnologia & App: ★★★★★ (9/10)
L'app Nothing X è un capolavoro di user experience. L'EQ avanzato compete con software professionali, i controlli sono personalizzabili, l'ecosistema si integra intelligentemente con altri prodotti Nothing.
Rapporto Qualità/Prezzo: ★★★★☆ (8/10)
A 299€ competono direttamente con prodotti da 400-500€. Non sono i leader assoluti di categoria, ma offrono un package unico che giustifica l'investimento per chi cerca distintività oltre alla performance pura.
Cosa Ho Amato Profondamente
✔ I controlli tattili rivoluzionari — ogni interazione è precisa, intuitiva, soddisfacente
✔ L'EQ professionale nascosto nell'app — personalizzazione da studio in tasca
✔ L'autonomia generosa — libertà creativa senza ansia da batteria
✔ Il design che genera conversazioni — polarizzante ma memorabile
✔ La connettività universale — LDAC, USB-C, jack 3.5mm per ogni scenario
Cosa Mi Ha Limitato
✘ Il suono di default deludente — richiede tempo e competenza per l'ottimizzazione
✘ Il peso durante sessioni maratone — si fa sentire dopo 4+ ore
✘ Il volume massimo conservativo — limita l'esperienza con alcune registrazioni
✘ L'ANC buona ma non eccellente — dietro ai leader di categoria
Il mio consiglio finale
Le Nothing Headphone nascono per chi cerca l'autenticità oltre la perfezione tecnica.
Per chi comprende che il design può essere linguaggio, che la personalizzazione può trasformare un prodotto buono in uno eccellente, che 299€ investiti in creatività valgono tutti i soldi spesi.
Se il tuo obiettivo è l'ANC più potente del mercato, guarda altrove. Se cerchi il suono perfetto out-of-the-box, ci sono alternative migliori. Ma se desideri uno strumento altamente personalizzabile, che rispecchi la tua identità creativa e che rappresenti una visione tech innovativa, queste cuffie meritano tutta la tua considerazione.
Sono la dimostrazione che nella tecnologia, come nella vita, le scelte più coraggiose sono (spesso) quelle più gratificanti.