Il Secondo Rinascimento Digitale: L'Ascesa Inarrestabile dei Content Creator
Stiamo assistendo a una rivoluzionaria confluenza tra la gig economy in espansione e l'emergente economia dei content creator, aprendo scenari senza precedenti con possibilità straordinarie.
Secondo Jack Conte, CEO di Patreon, ci troviamo all'alba di un secondo rinascimento. "Anni fa, quando cercavamo finanziamenti per Patreon, impiegavamo i primi 30 minuti del nostro pitch semplicemente per spiegare chi fossero i creators. Oggi la situazione è capovolta: tutti comprendono il potenziale di questo settore. Siamo all'inizio di un nuovo rinascimento, un'era in cui decine di milioni di persone creative non solo seguono le loro passioni ma creano vere e proprie imprese per sostenere i loro sogni e diffonderli globalmente."
Jack aggiunge: "L'investimento crescente in questo ecosistema sta catalizzando la nascita di ancora più creators, generando milioni di nuove iniziative creative. Questo è un livello di sostegno finanziario ai creators mai visto prima. Faccio parte di un canale Slack con oltre 300 aziende multimilionarie che stanno lavorando insieme per costruire un futuro ancora più prospero per i creators."
Sei pronto a scoprire perché i content creator conquisteranno il mondo? Bene, allora prepara carta e penna e partiamo!
Creator Economy
Cos'è l'economia creativa?
"È la classe di aziende incentrata su creatori di contenuti indipendenti, curatori e costruttori di comunità, inclusi influencer dei social media, blogger e videografi". SignalFire
La Venture capitalist Clara Lindh Bergendorff afferma che l'economia creativa è l'evoluzione dell'economia dell'attenzione. Come spiega su Forbes: "L'economia dell'attenzione monetizza un pubblico, mentre l'economia creativa trasforma quel pubblico in una vera risorsa, una comunità con cui interagire".
Quanto è grande l'economia dei creator?
Si stima che solo il 4% (2 milioni) dei 50 milioni di creatori di contenuti siano professionisti, secondo SignalFire. Ma "professionale" secondo questi standard significa solo fare un determinata quantità di soldi.
La ricerca di SignalFire mostra che circa la metà dei creator professionisti – 1 milione – sono su YouTube. Hanno oltre 10.000 follower, il che li rende idonei per il programma partner Adsense. Mezzo milione (25%) sono su Instagram: hanno oltre 100.000 follower e sono etichettati come influencer attivi. Altri 300K (30%) sono su Twitch con lo stato di partner o affiliato. Infine, il 20% rientra nell'altra categoria definita come musicisti, podcaster, scrittori, illustratori, ecc.
Sei un Content Creator o Imprenditore di Contenuti?
Se il tuo obiettivo è costruire e far crescere un pubblico attraverso i contenuti e alla fine guadagnare da quei contenuti, sei un imprenditore di contenuti. Sei tra gli individui che guidano l'economia dei creators. La tua strategia è incentrata sul pubblico, portandoti a operare come azienda. Acquisendo strumenti tecnologici e assumendo collaboratori per supportarti nella creazione di contenuti e nelle attività ad essa associate (marketing, fiscalità, supporto gestionale, logistica, ecc).
Come spiega SignalFire:
“Questa nuova professione ora comprende la gestione del prodotto, il design, il coinvolgimento della comunità, l'e-commerce e la scienza dei dati oltre che l'essere un semplice intrattenitore. Ma con questa diversificazione arriva la resilienza. I creatori diventano meno vulnerabili ai cambiamenti nelle priorità dei giganti della tecnologia o dei loro algoritmi, ricercando e costruendo una relazione diretta con i loro fan - eludendo quindi le piattaforme stesse".
Tre mosse essenziali per il futuro imprenditore di contenuti
Identifica e comprendi il tuo pubblico di nicchia: Dedica tempo ogni giorno a scoprire cosa necessita e desidera il tuo pubblico, affinandoti in risposte sempre più precise e personalizzate.
Crea un sistema di feedback continuo: Sviluppa un meccanismo per ricevere costantemente impressioni e suggerimenti dalla tua community. Questo ti permetterà di allineare le tue idee di contenuto direttamente alle esigenze del tuo pubblico.
Definisci la visione del tuo business: Chiarisci cosa intendi realizzare con la tua attività e quali traguardi vuoi raggiungere.
Tre strategie adottate dagli imprenditori di contenuti di successo:
Standardizza e scala il tuo contenuto: Sviluppa e mantieni metodi e processi chiari per assicurare che il tuo contenuto sia ripetibile e scalabile, aumentando così l'efficienza e la portata del tuo lavoro.
Assicura la proprietà del tuo pubblico: Se operi su piattaforme terze come YouTube o Medium, pianifica strategie per trasferire il tuo pubblico su canali di proprietà o, quanto meno, per garantirti la proprietà delle relazioni con i tuoi follower.
Stabilisci obiettivi a lungo termine: Definisci chiaramente i tuoi obiettivi per i prossimi 3, 5 e 10 anni, assicurandoti una visione e una direzione strategica per la crescita futura della tua attività.
Qual è il futuro per l'imprenditoria dei contenuti?
L'imprenditoria dei contenuti è emergente come il settore di attività in più rapida crescita. Joe Pulizzi, fondatore di The Tilt, evidenzia che "la maggior parte delle nuove attività lanciate oggi, e anche in futuro, saranno incentrate su contenuti e pubblico. Questi imprenditori costruiranno audience enormi e monetizzeranno in dozzine di modi diversi. Non solo guadagneranno come le tradizionali società di media, ma avranno anche la possibilità di vendere prodotti e servizi a proprio piacimento."
SignalFire prevede un'evoluzione significativa per gli imprenditori di contenuti, i quali diventeranno sempre più diversificati nei loro flussi di entrate, beneficiando di finanziamenti diretti dai loro fan.
Jack Conte, CEO di Patreon, sottolinea l'importanza di questa tendenza: "Le persone stanno iniziando a comprendere che la creatività non è solo un'arte, ma anche una concreta opportunità di guadagno e crescita sostenibile. Stiamo vivendo un cambiamento epocale, una vera e propria rivoluzione nel modo di percepire e vivere il lavoro creativo."