Smart Glasses 2025: Guida Completa ai Migliori Modelli e Come Scegliere (Quelli Giusti per Te)

La tecnologia wearable (indossabile) sta vivendo un’evoluzione senza precedenti, e tra le innovazioni più interessanti troviamo gli smart glasses, occhiali intelligenti che promettono di cambiare il modo in cui vediamo (letteralmente) il mondo. Se fino a pochi anni fa sembravano solo un gadget futuristico da film di fantascienza, oggi rappresentano una realtà concreta, con funzionalità avanzate come realtà aumentata, assistenti vocali AI e telecamere integrate per creare contenuti in modo immersivo.

Il 2025 si preannuncia come un anno chiave per questi dispositivi: i modelli più recenti offrono esperienze sempre più fluide, dal gaming con schermi virtuali da 100 pollici alla navigazione AR in tempo reale. Ma vale davvero la pena investire in un paio di smart glasses? E quali sono i migliori modelli da considerare? In questa guida completa analizzeremo i modelli più interessanti del 2025, le loro funzionalità principali e a chi sono destinati.

Il mio nome è Giuliano Di Paolo, sono un creator, filmmaker e producer con anni di esperienza alle spalle nei rami della creatività digitale. Se anche tu sei un creator, un appassionato di tecnologia o semplicemente curioso di sapere come questi dispositivi possano migliorare la tua vita quotidiana, sei nel posto giusto. Preparati a scoprire tutto quello che c’è da sapere sugli smart glasses più avanzati dell’anno!

 

Cosa Sono gli Smart Glasses e Come Funzionano?

Gli smart glasses non sono semplici occhiali da vista o da sole: sono dispositivi indossabili che integrano tecnologie avanzate come realtà aumentata (AR), intelligenza artificiale (AI), fotocamere, microfoni e altoparlanti. In poche parole, sono un mix tra occhiali tradizionali e uno smartphone, pensati per migliorare la nostra esperienza digitale senza bisogno di tenere un dispositivo in mano.

Immagina di camminare per le strade di Tokyo mentre i tuoi occhiali ti mostrano in tempo reale le traduzioni dei cartelli, o di essere in viaggio e scattare una foto con un semplice comando vocale senza dover tirare fuori il telefono. Alcuni modelli permettono persino di visualizzare uno schermo virtuale gigante davanti ai tuoi occhi, trasformandosi in vere e proprie sale cinema portatili.

Gli smart glasses si dividono in tre macro-categorie principali:
✔️ Occhiali con realtà aumentata (AR) – Sovrappongono informazioni digitali alla realtà, come mappe, istruzioni o notifiche.
✔️ Occhiali con fotocamera – Perfetti per creator e social media lover, permettono di scattare foto e registrare video in soggettiva.
✔️ Occhiali audio – Integrano altoparlanti e microfoni per ascoltare musica, fare chiamate o usare assistenti vocali come Alexa o Google Assistant.

Smart Glasses 2025: le Nostre Scelte Top

Se vuoi subito scoprire i migliori modelli di smart glasses disponibili quest’anno, ecco la nostra selezione top picks con una breve descrizione. Nei paragrafi successivi troverai le recensioni dettagliate con tutti i pro e contro di ciascun modello.

Continua a leggere per scoprire quale modello fa per te e quali caratteristiche considerare prima dell’acquisto.

 

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I Migliori Smart Glasses del 2025: Quale Scegliere?

Il mercato degli smart glasses è in piena evoluzione e il 2025 offre una selezione di modelli sempre più avanzati, ognuno con caratteristiche pensate per un pubblico specifico. Ecco la nostra selezione basata su prestazioni, qualità dell’esperienza e rapporto qualità-prezzo.

Viture Pro XR Glasses – i Migliori per Lavoro Remoto e Streaming

Se lavori in remoto o vuoi un display virtuale da portare ovunque, i Viture Pro XR Glasses sono tra le scelte più versatili e funzionali sul mercato. Grazie alla loro capacità di proiettare un display virtuale da 135 pollici con una risoluzione nitida e colori brillanti, questi occhiali rappresentano un’alternativa eccellente a monitor e laptop ingombranti.

Il principale punto di forza di questi occhiali è la loro facilità di utilizzo: si collegano direttamente a dispositivi compatibili tramite USB-C, permettendoti di lavorare o guardare contenuti ovunque ti trovi. La qualità dell’immagine è notevole, con un contrasto ben definito e un livello di luminosità che li rende utilizzabili anche in ambienti con molta luce.

Un altro aspetto distintivo è la presenza di regolazione diottrica integrata, che consente di adattarli a chi ha problemi di vista senza bisogno di lenti graduate aggiuntive. Questo li rende particolarmente comodi per lunghe sessioni di utilizzo, evitando affaticamento visivo. Tuttavia, nonostante l’integrazione di alcune funzioni di realtà aumentata, queste rimangono ancora limitate e meno sviluppate rispetto ad altri modelli.

Pro

  • Schermo virtuale ampio e luminoso

  • Perfetti per il lavoro remoto e il gaming

  • Regolazione diottrica integrata (niente lenti graduate extra)

Contro

  • Le funzioni AR sono ancora limitate

  • Prezzo elevato rispetto ad altre alternative

 

XReal One AR – Perfetti per un’Esperienza da Cinema Virtuale

Gli XReal One AR sono pensati per chi cerca un’esperienza di visione immersiva, trasformando qualsiasi ambiente in una sala cinema portatile. Offrono un display virtuale fino a 147 pollici con risoluzione Full HD e una frequenza di aggiornamento fino a 120Hz, garantendo immagini fluide e nitide.

Uno degli aspetti più interessanti di questi smart glasses è il motion tracking integrato, che permette allo schermo virtuale di rimanere fisso nello spazio anche mentre ti muovi. Questo crea un effetto più realistico e migliora l’esperienza di visione rispetto a modelli che semplicemente proiettano un’immagine davanti agli occhi.

Il design è ergonomico, anche se leggermente più grande rispetto ad altri modelli, e la qualità dell’audio è superiore alla media, grazie agli speaker stereo integrati. Tuttavia, per chi ha problemi di vista, è necessario utilizzare lenti graduate aggiuntive, poiché non dispongono di regolazione diottrica integrata. Inoltre, per funzionare con alcuni dispositivi, potrebbero essere necessari adattatori o accessori aggiuntivi.

Pro

  • Schermo virtuale ampio e di alta qualità

  • Motion tracking per un effetto più realistico

  • Ottima qualità audio

Contro

  • Richiedono adattatori per alcuni dispositivi

  • Necessitano di lenti graduate per chi ha problemi di vista

 

Ray-Ban Meta Smart Glasses – Pensati per Creators e Amanti dello Stile

Ray-Ban Meta Smart Glasses sono perfetti per chi crea contenuti e vuole catturare momenti in modo spontaneo e senza mani. Equipaggiati con una fotocamera da 12MP, questi occhiali permettono di scattare foto, registrare video e persino trasmettere in live streaming direttamente su Instagram o Facebook, senza bisogno di uno smartphone.

Il design è uno dei punti di forza principali: a differenza di molti altri smart glasses, questi mantengono un’estetica elegante e discreta, con diverse opzioni di montatura e lenti, inclusa la possibilità di personalizzarli con lenti graduate. La qualità dell’immagine è notevolmente migliorata rispetto ai modelli precedenti, anche se non può ancora competere con quella degli smartphone di fascia alta.

Oltre alla funzione di registrazione, gli occhiali offrono altoparlanti open-ear per ascoltare musica o rispondere alle chiamate. La qualità audio è buona, ma presenta alcune limitazioni, come una minore resa dei bassi e qualche perdita di suono percepibile in ambienti rumorosi.

Pro

  • Design elegante e personalizzabile

  • Perfetti per vlog, foto e dirette social

  • Controlli vocali intuitivi e assistente AI integrato

Contro

  • Qualità della fotocamera inferiore a quella degli smartphone

  • Audio con limitata resa dei bassi

 

One Lite XR Glasses – Ottimi per Esperienze Immersive e Gaming

One Lite XR Glasses sono progettati per offrire un'esperienza visiva immersiva, ideale per appassionati di gaming e contenuti multimediali. Dotati di un display virtuale da 120 pollici in Full HD, questi occhiali permettono di godere di film, giochi e altre applicazioni con una qualità d'immagine nitida e dettagliata.

Una delle caratteristiche distintive è l'integrazione del sistema audio Harman, che garantisce un suono ricco e coinvolgente, migliorando ulteriormente l'esperienza immersiva. La compatibilità con una vasta gamma di dispositivi, tra cui iPhone 16/15Steam DeckROG Ally, console di gioco e PC, li rende estremamente versatili per diverse esigenze d'uso.

Il design è stato pensato per un utilizzo prolungato, con una struttura leggera che assicura comfort anche durante sessioni di gioco o visione estese. Inoltre, la tecnologia AR integrata apre nuove possibilità per applicazioni interattive e realtà aumentata, arricchendo l'interazione con i contenuti digitali.

Pro

  • Display virtuale ampio da 120" in Full HD per un'esperienza visiva coinvolgente.

  • Audio di alta qualità grazie al sistema Harman integrato.

  • Ampia compatibilità con vari dispositivi, inclusi smartphone, console e PC.

  • Design leggero e confortevole per un uso prolungato.

Contro

  • Funzionalità AR limitate rispetto a modelli più avanzati.

  • Possibile necessità di adattatori o configurazioni aggiuntive per alcuni dispositivi.

 

Razer Anzu – Eccellenti per Gaming e Comfort Visivo

Razer Anzu sono occhiali smart pensati per chi vuole combinare protezione visiva, comfort e funzionalità smart, con un occhio di riguardo per il gaming e il lavoro al PC. A differenza di altri modelli focalizzati su realtà aumentata o riprese video, questi occhiali si distinguono per le lenti con filtro per la luce blu, che riducono l'affaticamento visivo durante sessioni di lavoro o di gioco prolungate. Inoltre, sono incluse le lenti polarizzate intercambiabili per proteggere gli occhi dai raggi UV all'aperto.

Uno dei punti di forza dei Razer Anzu è il design leggero e confortevole, che li rende perfetti per essere indossati per diverse ore senza fastidio. Gli altoparlanti open-ear integrati permettono di ascoltare musica, ricevere notifiche e gestire chiamate in vivavoce senza dover indossare auricolari. Il microfono omnidirezionale integrato garantisce una buona qualità nelle conversazioni telefoniche, anche se non è pensato per ambienti molto rumorosi.

Dal punto di vista della connettività, i Razer Anzu si collegano rapidamente via Bluetooth 5.1, offrendo una latenza ridotta che li rende particolarmente adatti anche per il gaming mobile. Inoltre, i controlli touch sulle aste consentono di gestire la riproduzione musicale, rispondere alle chiamate e attivare l'assistente vocale senza dover usare lo smartphone. L’autonomia della batteria è buona, con fino a 5 ore di utilizzo continuo, ma non eccezionale rispetto ad altri smart glasses. 

Pro

  • Lenti con filtro per luce blu e protezione UV

  • Design leggero e confortevole per lunghe sessioni d’uso

  • Audio open-ear con microfono integrato

  • Bluetooth a bassa latenza, ottimo per gaming e videochiamate

Contro

  • Qualità audio discreta

  • Autonomia migliorabile rispetto ad altri modelli

 

Smart Glasses: Domande Frequenti (FAQ)

Gli smart glasses sono ancora una tecnologia emergente e, comprensibilmente, molte persone si pongono domande su funzionalità, praticità e limiti. In questa sezione rispondiamo alle FAQ più comuni, per chiarire tutti i dubbi e aiutarti a capire se vale la pena investire in un paio di occhiali smart nel 2025.

Gli smart glasses possono sostituire lo smartphone?

No, almeno non ancora. Sebbene alcuni modelli offrano funzionalità avanzate come assistenti vocali, fotocamere integrate e display virtuali, gli smart glasses sono un’estensione dello smartphone, non un sostituto. La maggior parte dei modelli deve comunque essere collegata a un telefono per sfruttare tutte le funzioni.

Qual è la differenza tra smart glasses e occhiali AR?

Gli smart glasses sono un termine generico per occhiali dotati di tecnologia avanzata, che può includere fotocamere, audio o assistenti vocali. Gli occhiali AR (Augmented Reality), invece, hanno display che sovrappongono informazioni digitali alla realtà, permettendo di visualizzare mappe, traduzioni o notifiche senza guardare uno schermo separato.

Gli smart glasses funzionano con tutte le app dello smartphone?

Dipende dal modello. Alcuni smart glasses, come i Ray-Ban Meta, permettono di registrare video e condividerli direttamente su Instagram o Facebook. Altri, come i Viture Pro XR, funzionano più come monitor virtuali per smartphone e laptop. Tuttavia, molte app ancora non sono ottimizzate per l’uso con gli occhiali smart, e l’integrazione con il software varia a seconda del produttore.

Gli Occhiali smart sono comodi da indossare?

Dipende dal design e dalla durata d’uso. Molti modelli, come gli Echo Frames (non disponibili in Italia), sono leggeri e simili a occhiali tradizionali, mentre altri, come i XReal One, sono più grandi e potrebbero risultare pesanti dopo un uso prolungato. Inoltre, chi già indossa occhiali da vista deve verificare se il modello scelto supporta lenti graduate o regolazioni diottriche.

Posso usare gli smart glasses per la realtà virtuale (VR)?

No, gli smart glasses non sono pensati per la realtà virtuale (VR), che richiede un’immersione totale in ambienti digitali. Per il VR servono visori come Meta Quest 3s o Apple Vision Pro. Gli smart glasses si concentrano invece su AR, riprese in soggettiva e assistenza vocale.

Qual è la durata della batteria degli smart glasses?

La durata della batteria varia molto. Modelli come i Ray-Ban Meta Smart Glasses offrono circa 4-6 ore di autonomia, mentre i Viture Pro XR e i XReal One, essendo più avanzati, richiedono un’alimentazione costante via cavo per sessioni prolungate. Se prevedi un utilizzo intensivo, è importante verificare l’autonomia prima dell’acquisto.

Gli smart glasses sono sicuri per la privacy?

Uno dei principali punti critici. Alcuni modelli, come i Ray-Ban Meta, hanno una spia luminosa per indicare quando la fotocamera è in uso, ma questo non impedisce l’uso improprio. Inoltre, l’integrazione con AI e riconoscimento facciale solleva preoccupazioni sulla privacy. Se prevedi di usarli in luoghi pubblici, è bene conoscere le normative locali sulla registrazione audio/video.

Quali sono gli usi più pratici degli smart glasses nella vita quotidiana?

Oggi gli smart glasses sono utilizzati per:

  • Content creation: riprendere vlog e fare live streaming con i Ray-Ban Meta.

  • Lavoro remoto: usare i Viture Pro XR come schermo portatile per laptop o smartphone.

  • Navigazione e traduzione: alcuni modelli AR possono mostrare indicazioni GPS e tradurre testi in tempo reale.

  • Chiamate e notifiche smart: gli Echo Frames permettono di interagire con Alexa senza guardare lo smartphone.

Posso guidare mentre indosso gli Occhiali smart?

Dipende dal modello. Gli smart glasses con realtà aumentata, se mostrano informazioni direttamente nel campo visivo, potrebbero distrarre e risultare pericolosi. Alcuni modelli con audio integrato, come gli Echo Frames, sono invece progettati per essere indossati durante la guida, permettendo di ricevere chiamate senza staccare le mani dal volante.

Vale la pena acquistare Occhiali smart nel 2025 o è meglio aspettare?

Dipende dalle tue esigenze. Se sei un creator, un viaggiatore o un professionista che lavora in remoto, alcuni modelli possono già essere strumenti molto utili. Tuttavia, la tecnologia è in rapida evoluzione, e nei prossimi anni potremmo vedere occhiali più leggeri, con migliori funzionalità AR e un’integrazione AI più avanzata. Se non hai un’esigenza immediata, potresti aspettare le prossime generazioni per ottenere un prodotto più maturo e performante.

Come abbiamo testato i migliori smart glasses del 2025?

Abbiamo selezionato questi modelli di occhiali smart basandoci su test pratici, benchmark e feedback degli utenti. Per ogni modello abbiamo valutato aspetti chiave come qualità audio, comfort, durata della batteria, integrazione con assistenti vocali, esperienza AR e usabilità nel quotidiano. Abbiamo anche considerato l'affidabilità del brand, le specifiche tecniche e il rapporto qualità-prezzo, confrontando le prestazioni di ogni modello in scenari reali: dal lavoro remoto ai viaggi, dall’attività sportiva alla creazione di contenuti. Il nostro obiettivo è fornire consigli utili e imparziali per aiutarti a scegliere gli occhiali smart più adatti alle tue esigenze.

 

Realtà Aumentata, AI e il Futuro che ci Aspetta!

Smart Glasses e AI: Il Futuro è Già Qui?

Gli smart glasses attuali non si limitano più a essere semplici dispositivi per la realtà aumentata o la content creation. L’evoluzione più interessante riguarda l’integrazione con l’intelligenza artificiale (AI), che sta trasformando questi occhiali in assistenti personali sempre più potenti e reattivi. Se fino a pochi anni fa sembrava fantascienza, oggi indossare un paio di occhiali smart significa poter tradurre testi in tempo reale, ricevere suggerimenti basati sull’ambiente circostante e interagire con chatbot avanzati senza mai estrarre il telefono dalla tasca.

Uno degli esempi più concreti è il Nautica Smart Eyewear Powered by Lucyd, che integra ChatGPT e permette di interagire con l’AI direttamente dalla montatura. Potresti ritrovarti nei vicoli di Chiang Mai, nel nord della Thailandia, e chiedere ai tuoi occhiali di tradurre automaticamente i cartelli stradali o di ottenere informazioni su un ristorante semplicemente guardandolo. Questa tecnologia sta aprendo scenari completamente nuovi, con potenziali applicazioni in settori come il turismo, la produttività e l’educazione.

Oltre alla traduzione e alle informazioni contestuali, l’AI negli smart glasses sta diventando uno strumento chiave per l’accessibilità. Ad esempio, modelli come gli Amazon Echo Frames sfruttano Alexa per leggere messaggi, notifiche e persino libri ad alta voce, mentre i Ray-Ban Meta Smart Glasses possono fornirti indicazioni di navigazione vocali senza dover guardare uno schermo.

L’integrazione AI non è esente da limiti: molti modelli attuali hanno ancora problemi di compatibilità con Android o richiedono connessioni internet costanti per funzionare al meglio. Inoltre, l’interazione con l’AI è spesso legata a comandi vocali, il che può risultare poco pratico in ambienti rumorosi o in situazioni in cui serve discrezione. Tuttavia, con l’avanzare della tecnologia, possiamo aspettarci miglioramenti significativi, come la capacità degli occhiali di riconoscere oggetti, analizzare volti e fornire informazioni contestuali avanzate.

Quello che è certo è che l’AI sta rendendo gli smart glasses sempre più autonomi e intelligenti, avvicinandoci a un futuro in cui non dovremo più tirare fuori lo smartphone per ottenere informazioni o interagire con il mondo esterno. La vera sfida sarà trovare il giusto equilibrio tra innovazione e privacy, un aspetto che analizzeremo nel prossimo paragrafo dedicato alla realtà aumentata e alle sue implicazioni.

 
 

Realtà Aumentata: Gli Occhiali Che Ti Cambiano la Visione del Mondo

La realtà aumentata (AR) è una delle tecnologie più affascinanti integrate negli smart glasses. Se fino a pochi anni fa questi dispositivi erano poco più che un esperimento, oggi modelli come i XReal One e i Viture Pro XR stanno ridefinendo il modo in cui interagiamo con il mondo digitale. L’idea alla base è semplice: sovrapporre informazioni digitali al mondo reale, creando un’esperienza interattiva e immersiva.

Ma cosa significa concretamente? Dal vedere indicazioni di navigazione direttamente sulle lenti, senza dover guardare il telefono, all’entrare in un museo e ricevere informazioni in tempo reale sulle opere d’arte, semplicemente osservandole. Gli smart glasses AR possono persino tradurre i menu di un ristorante all’istante, rendendo i viaggi all’estero più semplici e intuitivi.

Attualmente, la maggior parte dei modelli AR si basa su micro-display integrati nelle lenti che proiettano informazioni davanti agli occhi dell’utente. Tuttavia, questi sistemi hanno ancora alcune limitazioni: il campo visivo è spesso ristretto e le immagini proiettate non sono ancora completamente integrate con l’ambiente circostante. Inoltre, molti modelli necessitano di un collegamento con lo smartphone per sfruttare app e funzioni avanzate.

Nonostante questi limiti, il futuro della realtà aumentata sembra promettente. Aziende come Meta, Apple e Google stanno investendo pesantemente in questa tecnologia, con l’obiettivo di sviluppare occhiali sempre più potenti e autonomi. Gli sviluppi più attesi includono un miglioramento del tracciamento spaziale, per rendere le immagini proiettate più stabili, e una maggiore integrazione con l’intelligenza artificiale, per offrire esperienze personalizzate in base al contesto in cui ci si trova.

L’AR applicata agli smart glasses non è solo una questione di intrattenimento: ha potenzialità enormi in ambiti professionali, come la medicina, l’ingegneria e l’educazione. Pensa, ad esempio, a un chirurgo che può visualizzare informazioni critiche senza distogliere lo sguardo dal paziente, o a un meccanico che riceve istruzioni visive mentre lavora su una riparazione complesso.

Siamo ancora nelle fasi iniziali, ma una cosa è chiara: la realtà aumentata sta cambiando il nostro modo di vedere il mondo, e gli smart glasses sono destinati a diventare una delle tecnologie più rivoluzionarie dei prossimi anni. La domanda, però, è un’altra: hanno davvero senso per chi crea contenuti digitali? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.

 
 

Smart Glasses per Creators: Hype o Strumento Utile?

Per i content creator, gli strumenti tecnologici non sono semplici gadget, ma vere e proprie estensioni della propria creatività. Fotocamere, microfoni, stabilizzatori e software di editing fanno parte del workflow quotidiano di chi crea contenuti per il web. Ma gli smart glasses possono davvero diventare uno strumento utile per i creator o sono solo un’innovazione destinata a rimanere un hype passeggero?

Uno dei modelli più interessanti per chi lavora nel mondo dei social è senza dubbio Ray-Ban Meta Smart Glasses. Con una fotocamera da 12MP, questi occhiali permettono di registrare video e scattare foto in soggettiva, senza dover tirare fuori il telefono o una action cam. La possibilità di fare live streaming direttamente su Instagram o Facebook è un vantaggio per chi vuole condividere esperienze in tempo reale, senza l’intralcio di attrezzature ingombranti.

Immagina di essere in viaggio e poter documentare la tua esperienza semplicemente guardando ciò che vuoi riprendere. Questo è particolarmente utile per vlog, reportage o contenuti più dinamici, in cui l’uso delle mani è essenziale. Tuttavia, nonostante l’evoluzione della qualità della fotocamera, la resa delle immagini non è ancora paragonabile a quella di uno smartphone di fascia alta. Inoltre, la registrazione video è limitata a clip da massimo 60 secondi, rendendo questi occhiali più adatti ai contenuti brevi per i social che a produzioni più strutturate.

Un altro aspetto interessante degli smart glasses per i creator è la possibilità di catturare contenuti in modo discreto e naturale. Mentre un telefono o una fotocamera possono risultare invasivi, gli occhiali smart permettono di riprendere senza alterare il comportamento delle persone intorno, rendendo i contenuti più autentici. Questo è utile per documentari, reportage di viaggio o interviste spontanee.

Tuttavia, ci sono anche limitazioni evidenti. La stabilizzazione dell’immagine non è ancora al livello delle action cam, e in situazioni di scarsa illuminazione la qualità delle riprese cala sensibilmente. Inoltre, il formato ultra-wide della fotocamera può risultare poco versatile per alcuni tipi di contenuti, obbligando spesso a un ritaglio in post-produzione.

Nonostante questi limiti, gli smart glasses hanno un enorme potenziale per il futuro della content creation. Se la qualità delle fotocamere continuerà a migliorare e i tempi di registrazione si allungheranno, potrebbero diventare uno strumento indispensabile per i creator che vogliono documentare esperienze in modo spontaneo e senza interruzioni.

Per ora, se sei un content creator e stai valutando l’acquisto di un paio di smart glasses, la domanda chiave è: quanto spesso hai bisogno di riprese a mani libere e in soggettiva? Se questa è una parte importante del tuo lavoro, allora i Ray-Ban Meta Smart Glasses potrebbero essere un’ottima aggiunta al tuo kit. Se invece cerchi qualità e versatilità, probabilmente una buona mirrorless o un iPhone rimangono le scelte migliori.

 

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