Lightroom Presets: Cosa Sono, Come Funzionano e Perché Usarli (Guida Definitiva)
Ti sei mai chiesto cosa sono davvero i “preset” di Lightroom di cui parlano tutti?
Sembrano magici: un clic, ed ecco che la tua foto cambia completamente; colori più intensi, luci più bilanciate, uno stile che sembra professionale.
La verità? Non sono magia. Ma strumenti creativi potentissimi — e saperli usare, anche solo capirne il funzionamento, può cambiarti il modo di fotografare, editare, e comunicare con le immagini.
Il mio nome è Giuliano Di Paolo, sono un content creator, fotografo e filmmaker: da anni uso i preset per ottimizzare i miei progetti visivi (e aiutare altri creator a fare lo stesso). Dopo averli inseriti nel mio workflow, sia per lavoro che nei viaggi, sono diventati una parte essenziale del mio processo creativo. Ma attenzione: i preset non sono tutti uguali, e non sono solo per i fotografi professionisti.
In questo articolo ti spiego in modo chiaro e concreto:
cosa sono davvero i preset di Lightroom (senza tecnicismi inutili),
perché possono aiutarti, anche se stai iniziando ora,
come usarli al meglio per creare uno stile visivo coerente.
Alla fine troverai anche una sezione di consigli pratici, una guida rapida e, se vuoi, potrai scoprire i miei pacchetti di preset pensati proprio per content creator, viaggiatori e appassionati di fotografia.
Cosa sono i Lightroom Presets (e perché tutti ne parlano)
I preset di Lightroom sono raccolte di impostazioni di editing fotografico già pronte, che puoi applicare a una foto con un solo clic. In pratica, sono come “ricette visive” che modificano colore, luce, contrasto, toni, saturazione e altri parametri dell’immagine, per ottenere un determinato look in pochi secondi.
Immagina di avere uno stile ben definito — caldo, cinematografico, brillante, vintage — e poterlo replicare su centinaia di scatti, mantenendo coerenza e risparmiando ore di lavoro.
Questo è il motivo per cui i preset sono così diffusi tra fotografi, content creator e brand: ottimizzano il tempo e rendono riconoscibile uno stile visivo.
In sostanza: un preset non è un filtro “preconfezionato” come quelli che trovi su Instagram, ma un vero e proprio set di regolazioni professionali salvato da Lightroom e applicabile a qualsiasi scatto.
È un punto di partenza, non un effetto.
Alcuni preset sono pensati per specifiche situazioni — ad esempio, luce naturale al tramonto, paesaggi, ritratti in interni — altri per costruire una vera e propria identità estetica, utile soprattutto per chi lavora con immagini online.
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Preset vs Filtri: non sono la stessa cosa
Una delle domande che ricevo più spesso da chi inizia a usare Lightroom è: “Ma i preset non sono semplicemente dei filtri?”
La risposta è: no, non esattamente.
Un filtro — come quelli su Instagram o in tante app di editing mobile — è un effetto preimpostato che modifica globalmente l’aspetto dell’immagine, ma senza darti quasi nessun controllo sui singoli parametri.
Un preset Lightroom, invece, è una configurazione completa di regolazioni tecniche: esposizione, bilanciamento del bianco, curve, dettagli, HSL, colore selettivo e molto altro.
In altre parole:
Il filtro è un “effetto visivo chiuso”.
Il preset è una base modificabile da cui partire per personalizzare ogni singola foto.
Questo significa che puoi applicare un preset e poi adattarlo alla tua immagine, mantenendo pieno controllo creativo.
Ed è proprio questa la differenza che lo rende uno strumento professionale, anche se lo usi da mobile.
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Perché usare i preset (anche se non sei un professionista)
C’è un equivoco diffuso: che i preset siano uno strumento da “veri fotografi”.
Ma la verità è che sono utilissimi anche se stai ancora imparando.
Ti permettono di:
risparmiare ore di editing, soprattutto se lavori con tante immagini,
ottenere uno stile visivo coerente, fondamentale se pubblichi contenuti online,
imparare mentre li usi: vedere cosa cambia applicando un preset ti aiuta a capire come funziona l’editing, anche se parti da zero.
Quando viaggi, fotografi con lo smartphone o crei contenuti per social, avere a disposizione una selezione di preset ti consente di reagire al volo: uno scatto grezzo può trasformarsi in qualcosa di comunicativo, con identità, in pochi secondi.
Non devi essere un esperto. Ma se vuoi fare un salto di qualità, i preset ti aiutano a sviluppare gusto, velocità e padronanza del tuo stile. Ti faccio un esempio concreto.
Dopo ogni viaggio, torno con centinaia di foto scattate in condizioni di luce diverse: città, paesaggi, interni, tramonti.
Senza preset, ci metterei giorni a trovare l'equilibrio giusto per ognuna. Invece, applico una base visiva con un click, e poi rifinisco solo le immagini migliori.
Il risultato? Stile uniforme, meno stress, più tempo per creare.
I preset non bastano. Serve una visione.
Hai appena imparato a installare i tuoi preset Lightroom. Ma se vuoi davvero fare il salto da fotografo appassionato a creator avanzato, serve molto più di un filtro ben fatto.
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Come si applica un preset in Lightroom
Applicare un preset in Lightroom è semplice, sia su desktop che su mobile.
Dopo averlo installato correttamente (se non l’hai ancora fatto, trovi la guida passo passo qui), basta selezionare la foto e scegliere il preset dalla libreria. Con un click, l'immagine cambia aspetto seguendo tutte le regolazioni salvate nel preset.
Su Lightroom Classic, i preset si trovano nel pannello di sinistra sotto “Sviluppo” → “Predefiniti”.
Su Lightroom Mobile, basta aprire la foto, toccare il menu in basso e accedere alla sezione “Predefiniti” per visualizzare tutti quelli disponibili.
Una volta applicato, puoi comunque modificare l’immagine a tuo piacimento: esposizione, temperatura, toni… tutto rimane personalizzabile.
I preset non bloccano l’immagine: ti danno una direzione, non una prigione visiva.
Questa flessibilità è il motivo per cui vengono usati anche da professionisti: permettono di velocizzare l’editing, ma lasciano spazio alla tua sensibilità creativa.
Preset gratis o a pagamento?
Se hai cercato preset online, probabilmente ti sarai imbattuto in entrambe le versioni: preset gratuiti scaricabili da blog o community, e preset premium venduti da fotografi e creator.
Ma quale scegliere?
I preset gratuiti sono perfetti per iniziare, capire come funzionano e sperimentare stili diversi. Il problema è che spesso sono generici, mal calibrati o incoerenti tra loro. Ti ritrovi con una raccolta disordinata, senza un vero filo conduttore.
I preset a pagamento, se ben fatti, sono pensati con uno scopo preciso: creare uno stile, trasmettere un’emozione, dare coerenza visiva.
Quelli che uso (e che ho sviluppato nel tempo) nascono da contesti reali: viaggi, reportage, ritratti, situazioni di luce difficili. Non sono “preset da catalogo”, ma strumenti pensati per essere davvero utilizzabili e versatili.
Se vuoi sperimentare subito, puoi partire con i tanti pacchetti gratuiti che trovi in rete (e che ti daranno probabilmente risultanti scadenti - molte volte).
Se invece cerchi qualcosa di più avanzato, puoi dare un’occhiata alla mia collezione completa: preset per viaggiatori, content creator e chiunque voglia raccontare storie visive con coerenza → esplora i miei Lightroom Presets
Domande Frequenti sui Preset Lightroom (FAQ)
Posso usare i preset anche nella versione gratuita di Lightroom Mobile?
Sì, ma con una differenza importante. Nella versione gratuita di Lightroom Mobile non puoi sincronizzare automaticamente i preset da desktop. Tuttavia, puoi importare preset in formato DNG (che funzionano come veri e propri preset una volta caricati) e salvarli come predefiniti all’interno dell’app.
Questo processo richiede qualche passaggio in più, ma ti permette di usare preset anche senza abbonamento Adobe. Nel mio blog trovi una guida completa su come farlo passo passo.
Dove si trovano i preset dopo che li ho installati?
Una volta installati correttamente, i preset Lightroom appaiono in:
Lightroom Classic (desktop): nella sezione Sviluppo > Predefiniti, nella barra laterale sinistra.
Lightroom CC (desktop): nel pannello laterale destro, sotto Predefiniti.
Lightroom Mobile: all’interno della schermata di modifica foto, toccando Predefiniti nel menu in basso.
Se non li vedi subito, prova a riavviare l’app o assicurati di aver effettuato l’accesso con lo stesso account Adobe su tutti i dispositivi.
Posso creare i miei preset personalizzati in Lightroom?
Assolutamente sì. In Lightroom, ogni volta che modifichi una foto, puoi salvare quelle impostazioni come un preset personale. Ti basta cliccare su Crea predefinito (su desktop o mobile) e scegliere quali parametri includere. È un ottimo modo per:
risparmiare tempo in futuro,
creare il tuo stile visivo,
costruire un tuo piccolo “kit di firma visiva”.
Molti creator iniziano così, salvando i propri look e testandoli su diversi scatti.
I preset funzionano su tutte le foto?
No, ed è giusto che sia così. Un preset è una base, ma ogni foto ha luce, colori e condizioni diverse. Usare un preset “alla cieca” può portare a risultati innaturali o incoerenti.
Ecco perché è importante fare piccole regolazioni dopo l’applicazione: esposizione, temperatura colore e contrasto, ad esempio, vanno sempre adattati allo scatto specifico.
I preset migliori sono quelli che ti lasciano margine creativo e che riesci a personalizzare senza snaturare l'immagine.
Qual è la differenza tra preset, filtri e profili colore?
I preset sono insiemi completi di regolazioni personalizzabili. Sono flessibili e pensati per essere adattati.
I filtri, come quelli delle app social, sono effetti chiusi e standardizzati, pensati per un’applicazione veloce ma non modificabile.
I profili colore sono un’altra cosa ancora: agiscono sulla base interpretativa dell’immagine, spesso a livello di sensore/camera, e si usano come punto di partenza nel processo di sviluppo RAW.
In breve: i preset sono lo strumento più completo e personalizzabile per chi lavora con la fotografia digitale.
I preset sono solo per chi non sa editare?
No, è esattamente il contrario. Molti fotografi professionisti e content creator usano i preset ogni giorno per risparmiare tempo, mantenere coerenza visiva e partire da una base solida.
L’idea che siano una “scorciatoia da principianti” è un mito.
Chi sa editare, in realtà, sa anche quando e come usare un preset, adattandolo alle esigenze di ogni scatto. È un po’ come avere un proprio stile di scrittura: lo applichi, ma lo moduli in base alla storia che vuoi raccontare.
I preset funzionano anche con file JPEG o solo con RAW?
Funzionano con entrambi, ma con qualche differenza.
I preset danno il meglio su file RAW, perché Lightroom può agire con maggiore profondità sui dati dell’immagine. Hai più flessibilità su esposizione, bilanciamento del bianco, ombre e dettagli.
Sui file JPEG, i preset funzionano comunque, ma con margini di intervento più limitati. Potresti notare che alcune regolazioni risultano meno incisive o alterano troppo i colori, soprattutto se l’immagine è già molto compressa o saturata.
Se puoi, lavora in RAW. Ma anche con JPEG puoi ottenere risultati interessanti, specialmente se il preset è pensato per quel tipo di file.
Inizia da un preset. Ma non fermarti lì.
Ora che sai cosa sono i preset di Lightroom e come funzionano, ti sarà chiaro che non sono solo strumenti tecnici, ma veri alleati per raccontare la tua visione del mondo attraverso le immagini.
Un preset non è solo una combinazione di parametri. È un’estetica, un’intenzione, una firma visiva.
Applicarlo significa prendere una direzione. Significa scegliere come vuoi che le tue foto parlino — di te, dei tuoi viaggi, delle storie che vivi o che vuoi evocare.
Anche se stai muovendo i primi passi nel mondo dell’editing fotografico, i preset possono essere il punto di partenza ideale per accelerare il tuo processo creativo, affinare il tuo occhio e scoprire quale stile ti rappresenta davvero.
Io stesso, prima di sviluppare il mio linguaggio visivo, ho esplorato decine di preset: osservavo cosa cambiava, come reagivano le immagini, che sensazioni trasmettevano.
È da lì che ho cominciato a costruire la mia estetica, un passo alla volta.
Se vuoi iniziare subito a creare immagini che raccontano chi sei, ti invito a scoprire i miei pacchetti Lightroom Presets.
Sono gli stessi che uso ogni giorno nei miei progetti creativi e professionali: testati sul campo, pensati per viaggiatori, content creator e chi cerca autenticità nel proprio stile: → Scopri i miei Lightroom Presets
E se senti che è il momento di fare un salto più profondo — non solo estetico, ma anche strategico —
Visual Mastery è la guida che ho creato per aiutarti a costruire una vera identità visiva, forte, riconoscibile, e soprattutto coerente con la tua visione creativa.
Non è solo questione di preset. È un percorso completo per imparare a usare la luce, il colore, la narrazione visiva e trasformare i tuoi contenuti in un vero brand emozionale: → Scopri Visual Mastery
Perché in fondo, un preset può essere l’inizio di un viaggio. Ma il vero cambiamento accade quando impari a guardare, scegliere e creare con consapevolezza.